Regione: si vince in moto o in camper?

Se il candidato Riccardo Illy voleva stupire, non ci è riuscito, la sua gita domenicale sulle due ruote fino al municipio di Rive d’Arcano non è certo un colpo di scena magistrale, soprattutto perchè  compiuto in piena campagna elettorale (oltre che a non essere una novità). Il Presidente della Regione ha infatti scelto di arrivare nel comune friulano a cavalcioni di una bella moto BMW, nonostante il maltempo e si dice cogliendo di sorpresa gli stessi organizzatori. Voleva essere una di quelle trovate d’immagine alle quali l’Illy comunicatore ci ha abituati.

"Non ci aspettavamo certo di accogliere il presidente sulle due ruote" avrebbe  affermato Daniele Decorte, presidente delle Motostaffetta Friulana la organizzazione di motociclisti volontari che si occupa di "scortare" e garantire la sicurezza ad importanti manifestazioni, sportive e non, che si svolgono in regione, che ha sede a Rive d’Arcano. Anche se fa mi sospettare (sono molto malizioso:-),  il fatto che fosse subito pronta una giacca gialla e blu della Motostaffetta Friulana, un regalo per il presidente "casualmente" adatto all’occasione :-O

Dall’altra parte sono previsti 10.000 km in un mese attraverso la realtà del Friuli Venezia Giulia. Si chiama MotorTondo il camper elettorale, partito già da qualche giorno, del candidato alla presidenza del Friuli Venezia Giulia per il centrodestra Renzo Tondo, la cui presentazione ufficiale è avvenuta ieri, in Piazza della Borsa a Trieste. Coerente con lo slogan Io scelgo la gente, Tondo intende, nell’arco di un mese, fare tappa nelle quattro province della Regione per capire al meglio le esigenze e le problematiche della comunità nella convinzione che solo una politica dell’ascolto sia in grado di percepirle. E ieri, all’interno del suo camper elettorale, l’ex deputato forzista ha ribadito i punti chiave del suo programma fondato sulla famiglia, la persona, l’identità, il merito, la solidarietà e la sussidiarietà rimarcando, in particolare, l’emergenza sociale in Friuli Venezia Giulia. Il camper quindi, come messaggio di integrazione nel luogo in cui ci si ferma e un mezzo che è congeniale a Renzo Tondo perchè l’organizzazione di un camper è praticamente quella di un albergo 🙂

Comunque al di là di chi arriverà primo al traguardo delle regionali, c’è già un segnale importante: nessuno dei due gira in macchina; speriamo che questo sia un buon auspicio perchè dopo le elezioni, le prime conseguenti iniziative siano di farci andare sempre meno in macchina tutti quanti.