Rive d’arcano: ecco i 4 vincitori del “Merit furlan”.

Giovanni Melchior dal MV di oggi

Giovanni Centazzo, don Giuseppe Carniello, Giancarlo Ottogalli e Adriano Degano: sono loro i vincitori della 26ª edizione del premio “Merit furlan”. Questa la decisione della commissione che si è riunita sotto la presidenza di Domenico Zannier nel castello di Colloredo di Monte Albano . Il premio viene conferito a persone meritevoli, in alto grado, per essersi distinte nel campo del lavoro e delle attività professionali, della scienza, della cultura friulana, dello sport e della solisarietà nelle multiforme attività umane. Il premio gode del patrocinio della Regione Fvg, della Provincia, della Comunità Collinare, del Comune di Rive d’Arcano e del Messaggero Veneto, e sarà consegnato nel castello d’Arcano sabato 8 agosto.<br />
La commissione, fra le segnalazioni pervenute, ha tenuto conto del luogo di residenza dei segnalati e delle loro professioni e attività.
Giovanni Centazzo, nato a Maniago nel 1942, vive a Cordenonons. È considerato tra gli artisti veneti che hanno più segnato gli ultimi decenni del secolo scorso. A partire dal 1972, quando ha vinto il primo premio al I° Concorso Internazionale di pittura a Pordenone, è stato stimolato a partecipare a concorsi nazionali e internazionali, e alla fine degli anni ’80 aveva collezionato più di 300 premi, 25 dei quali primo assoluto.
Don Giuseppe Carniello – nato a Remanzacco nel 1942, da 40 anni in Carnia, pievano a Gorto e parroco di Rigolato e Mione – fa parte del gruppo ecclesiale “Glesie Furlane”. Don Giuseppe oltre all’impegno pastorale affidatogli, è un appassionato ricervatore della musica dei canti “Patriarchini Aquileiesi” dei quali ha dato alle stampe un libro e inciso cassette e un CD di questa musica legata ul Rito del Patriarcato di Aquileia.
Giancarlo Ottogalli, nato nel 1938 ad Aquileia, Generale in pensione dopo una carriera militare iniziata nel 1961 all’Accademoa di Modena e poi alla Scuola di Applicazione di Torino, nel 1963 è uscito con la nomina di tenente del Genio e ha seguito la carriera fino al grado di Generale. Nel 1989 è al comando della Brigata Meccanizzata “Gorizia”, nel 1997 Sotto Capo di Servizio della Difesa, e dal 2001 al 2003 è stato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, poi nella Riserva. Sotto il suo comando sono state avviate le missioni di pace in Afganista e Irak. Medaglia di bronzo per gli interventi in Friuli nel terremoto, Premio “Giovanni da Udine” consegnato dal Presidente della Repubblica.
Adriano Degano, nato nel 1920 a Povoletto, laureato in lettere all’Università di Urbino. Nel 1945/46 è stato segretario del comitato di Liberazione di Povoletto e presidente della commissione per la Costruzione dell’Asilo Infantile nel centro del paese, dopo trasformato in municipio e scuola media. È membro del comitato consultivo Cee di Bruxelles. Ha trattato e stipulato numerose convenzioni sulla previdenza in favore degli emigranti italiani all’estero. Da 40 anni è presidente del Fogolar Furlan di Roma, è consigliere di Friuli Nel Mondo e della Filologica Friulana. Ha ideato e organizzato 8 edizioni del Premio “Giovanni da Udine”, consegnato in Quirinale con il Presidente della Repubblica. È insignito di una dozzina di onorificenze fra le quali Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.