Marzio Strassoldo si dimette. Il presidente della Provincia di Udine, che guida una giunta di Centrodestra, abbandonerà l’incarico lunedì prossimo. Una mossa che segue le polemiche nate dall’accordo pre-elettorale firmato con l’ex sindaco di Udine, Italo Tavoschi, che prevedeva l’appoggio di quest’ultimo a Strassoldo. Un documento che, nelle elezioni amministrative del 2006, prevedeva voti in cambio di un posto da dirigente che il presidente della Provincia avrebbe assicurato a Tavoschi in caso di elezione. Una vera e propria compravendita con tanto di contratto firmato.
E dopo che la vicenda è finita sui giornali, Strassoldo ha deciso di fare un passo indietro. "E’ necessario un chiarimento di fondo – spiega il presidente della Provincia – affinchè la situazione venga serenamente valutata. Voglio chiarire i fatti nella certezza che il mio operato risulterà pienamente conforme alla legalità e voglio preservare l’istituzione da ogni negativa strumentalizzazione".