Susans: la danza vs la sclerosi multipla


di  Alessandro Montello

Gli agguati della sclerosi multipla rendono la vita quotidiana un martirio. A raccontarlo è Donatella Barachino di Majano, la cui storia, trasformata in uno spettacolo di danza intitolato “La corsa di Dona verso le mele cotte” andrà in scena domani, giovedì 3, alle 21 nel Castello di Susans .
      A portare sulla scena questa storia di giornaliero tormento sarà la regista e coreografa milanese ma di origini friulane Sisina Augusta, che su questo tema ha lavorato in collaborazione con Gaetano Sansone. In scena Alice Raffaelli, Monica Bonomi e Lorenzo Pagani. Lo spettacolo è stato fortemente voluto dall’assessore Maria Teresa Garzitto che, assieme al Comune di Majano, ha sostenuto il progetto. Lo spettacolo aveva avuto un’anteprima a metà luglio a Forgaria, dove aveva trovato l’appoggio dell’assessore alla cultura Marco Chiapolino. Queste amministrazioni locali hanno “adottato” la storia di Donatella come esempio di tante storie simili e altrettanto dimenticate, storie di donne e uomini costretti a vivere spesso in solitudine la propria tremenda lotta conto il male.<br />
      «Questa piéce racconta un tragitto ritmato da stillicidi fisici – racconta la coreografa Sisina Augusta – che invece di schiacciare la protagonista la mettono in “moto” per affrancarla da una quiete forzata». Quella di Donatella è una malattia spietata che due danzatori e un’attrice evocano mettendola a confronto con la vita “di prima” della protagonista. «L’attrice che presta la propria voce a Donatella – conferma Gaetano Sansone – svela un vero e proprio piano strategico per combattere il male, l’immobilità forzata alla quale la costringe, la condivisione con le altre persone anche dei più infinitesimi successi». Lo spettacolo è a ingresso libero e verrà riproposto venerdì 4 a Sequals.