Sutrio: la crisi bloccca il villaggio in quota da 75 milion

È vero, la crisi non ha fatto precipitare le presenze degli sciatori sullo Zoncolan, come è accaduto nella maggior parte delle località d’Italia, eppure la congiuntura economica negativa sta facendo sentire le conseguenze anche sullo Zoncolan, perchè il pool di investitori giuliani che era pronto quattro anni fa a realizzare un villaggio in quota da almeno 75 milioni di euro ha congelato tutto a data da destinarsi. Doveva essere il lancio definitivo della località prosecuzione di un decennio di massicci investimenti pubblici (ma anche privati) con 90 casette per turisti, un centro benessere e, in un secondo momento, due alberghi. Invece tutto è stato bloccato dalla crisi. La consolazione per Sutrio arriverà, salvo stop dell’ultima ora, dalla realizzazione di un anello di fondo in quota da 3,7 chilometri, capace di offrire un’altra dimensione ai turisti e opportunità per allenamenti ai big dello sci nordico omologato per gare di Coppa del mondo. Il progetto è stato finanziato, anche grazie all’onorevole-campionessa e membra del Cio, Manuela Di Centa. Ravascletto? Pensa in grande, ma per il 2015. L’obiettivo è, infatti, nella zona vicino ai campetti, di realizzare un parco giochi sia invernale che estivo. Contatti sono già stati avviati con la Regione per i finanziamenti. Intanto per la prossima estate sarà pronto il polifunzionale da 2,5 milioni, su cui il centro punta per attrarre anche il turismo “sportivo” d’estate, ma adatto anche ad ospitare concerti e convegni.