Sutrio: sullo Zoncolan, piscine proibite a monte dell’albergo Moro

di Gino Grillo.

Piscine sullo Zoncolan permesse solo al di fuori dell’area destinata al demanio sciistico. È categorico, il sindaco Manlio Mattia, che risponde così alle richieste di alcuni operatori che avevano chiesto di poter ampliare l’offerta turistica dei propri locali siti lungo le piste da sci. «Il piano regolatore comunale non prevede simili infrastrutture a monte dell’area dove si trovano il rifugio da Rico e l’albergo Enzo Moro». «In tali zone – continua – inserite all’interno del demanio sciistico, è previsto solamente il recupero dei vecchi stavoli, a suo tempo catalogati, che possono essere restaurati secondo sette precisi modelli individuati dal Comune». Gli stavoli possono essere destinati a servizio di ristorazione, di attività agricola e di residenza turistica composta da piccole strutture di residenza turistica composta da casa appartamento. «Non sono previsti alberghi – prosegue il sindaco – la cui area di edificazione, così come pure del villaggio turistico, è stata posizionata a valle della zona destinata allo sci alpino». Stessa ubicazione per le infrastrutture, quali la piscina chiesta a suo tempo dai gestori del rifugio Goles che si trova lungo le piste. «Una scelta oculata – prosegue Mattia – in quanto ci sono problemi di depurazione, di stoccaggio e raccolta rifiuti e immondizie». Il sindaco si dice sensibile ai problemi degli operatori dello Zoncolan, ma il piano regolatore comunale parla chiaro.