Tariffe dei cellulari: come non prendere fregature!

Premetto che non sono un’esperto, ma sono una persona che se si becca un bidone, non molla fino a quando non è riuscito a restituirlo con gli interessi o comunque a recuperare o limitare i danni subiti . Quindi le indicazioni che vi darò fanno parte del (poco)comune buosenso e della mia esperienza personale.

 

Che in Italia le tariffe della telefonia fissa e mobile fossero alte era una certezza. Ma che fossero addirittura le più alte d’Europa – e perfino più care di quelle degli USA – poteva ancora fare dubitare i più ottimisti, almeno finché non è stato pubblicato lo studio “The consumer Experience” ad opera di Ofcom, l’Authority delle Telecomunicazioni britanniche, divulgato in Italia da ADUC, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori.

La prima cosa da fare è cercare di capire che utenti siete: quali numeri e operatori chiamate + spesso, se il vostro traffico è solo i verso i cellulari o se ci sono anche dei numeri di rete fissa. Se riuscirete a capire che utenti siete, sarete in grado immediatamente di eliminare alcune offerte che non sono fatte per voi. Ad esempio se fatte un sacco di telefonate molto corte, dovrete cercare una tariffa che non preveda lo scatto alla risposta e risparmierete subito!

 

Non credete alle pubblicità che vi dicono che è "gratis" opure che è "per sempre": sono tutte balle o comunque le cose non stanno come sembrano. Se la tariffa si chiama easy, facile o senza pensieri … preoccupatevi. Andate a spulciare le cose scritte in piccolo sui contratti che vi propongono e non fidatevi mai delle sole pubblicità televisive: l’Autority sono anni che è "morbida" con le compagnie telefoniche; ad esempio permette che scorrano sullo schermo scritte piccolissime illeggibili, che dicono magari l’opposto di quanto dice la pubblicità. Le uniche che possono essere convenienti sono le Flat, cioè quelle in cui è fisso il tuo costo mensile, ma puoi chiamare giorno e notte quanto vuoi. Preferite le pubblicità scritte su carta o sui siti web, facilmente leggibili.

 

Controllate i consumi che fate, verificando se quello che vi viene addebitato è quello che risulta anche facendo voi i conti. Non chiamate cellulari da telefono fisso: saranno un pò calate le tariffe, ma sono botte da orbi. Valutate bene gli sms: se per comunicare una cosa via sms fate 10 messaggini allora valeva la pena fare una breve telefonata perchè spendevate sicuramente di meno. Non navigate su internet con il cellulare a meno che non abbiate una tariffa Flat, cioè quelle che vi permettono di stare collegati quanto volete. Se avete una flat, allora il costo non dipende ne dal tempo che ci state collegati, ne sopratutto dal volume dati che producete.

 

Se vi siete messi di guzzo buono a leggere  come funziona una tariffa telefonica e dopo un’ora non siete riusciti a capire se fà per voi oppure no (o non riuscite a capire dove sta il trucco), non preoccupatevi: non siete più duri della media degli Italiani. Molte tariffe sono scritte così da esperti di marketing proprio per fare in modo che l’utente ne capisca fino ad un certo punto o che abbia poco controllo sul suo traffico telefonico. Controllate: costo mensile o al minuto, scatto alla risposta, costi di attivazione, costo per passare da una tariffa all’altra, costi delle telefonate verso utenti con altri operatori, verso i numeri fissi e fascie orarie.

 

Bene, questi sono i consigli spassionati che mi sento di darvi; so già che qualcuno mi dirà che è difficile o che i termini sono un pò vaghi: io seguendo queste regole qualcosina ho riparmiato e più di tanto non mi hanno mai bidonato.

Ma se volete un consiglio secco su come risparmiare sicuramenteo su come non farsi fregare nella maniera più assoluta, bè posso dirvi che la soluzione c’è, anche se non vi piacerà . Se volete avere l’assolura certezza del risparmio e del non essere bidonati semplicemente … non dovete telefonare 🙂

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