Tarvisio: colpo di scena, il responsabile territoriale Turismo Fvg è di nuovo Dunnhofer

di Alessandro Cesare.

La Lega Nord si rimangia la nomina Moschitz e restituisce la poltrona tarvisiana di responsabile territoriale Turismo Fvg a Dunnhofer. La scelta di Guglielmo Moschitz aveva scatenato un putiferio all’interno del Carroccio, attirando le critiche anche da esponenti delle altre forze di centro-destra e di centro-sinistra. Un po’ per il suo coinvolgimento in una storia di denaro falso, conclusasi poi con un patteggiamento, un po’ per la sua scarsa esperienza nel settore turistico la scelta di Guglielmo Moschitz. E così, dopo soli 28 giorni, l’assessore regionale al Turismo Federica Seganti, ha rimosso Moschitz, che nel frattempo aveva già cominciato a lavorare prendendo contatto con Turismo Fvg, con Cosetur e con gli imprenditori del Tarvisiano. Al suo posto torna Maurizio Dunnhofer, anch’egli iscritto alla Lega Nord, defenestrato per fare appunto posto a Moschitz. Un vero e proprio “pastrocchio” padano, destinato a provocare altri strascichi all’interno del Carroccio. La nomina di Moschitz, infatti, era stata espressamente richiesta da Stefano Mazzolini, segretario della Lega Nord in Valcanale e presidente di Promotur, dopo la rottura avvenuta con Maurizio Dunnhofer. Un avvicendamento che però era stato mal visto da una parte dei militanti del Carroccio tarvisiano, oltre che dal consigliere regionale Enore Picco. Tali e tante sono state le polemiche sollevate da questo caso che, alla fine, l’assessore Seganti ha dovuto fare un passo indietro, richiamando Dunnhofer, da sempre molto vicino all’assessore triestino. Dunnhofer infatti, baby pensionato del Corpo Forestale dello Stato, oltre ad aver ricoperto l’incarico di presidente di Promotur durante le Universiadi 2003, è stato tra gli organizzatori delle tappe di Coppa del Mondo di sci alpino a Tarvisio e dei Master Games di Lignano Sabbiadoro. Nessun commento dai diretti interessati, anche perchè il segretario regionale Matteo Piasente ha imposto il silenzio stampa. L’unico a parlare è proprio Piasente: «Come ho già avuto modo di dire – precisa –, la nomina di Moschitz era in corso di perfezionamento. Ora invece, il ritorno di Dunnhofer è ufficializzato da una delibera di giunta». Una vicenda che parrebbe ridimensionare il ruolo di Mazzolini in Alto Friuli. Va detto però, che la rosa di nomi indicata dal segretario della Valcanale per il posto da responsabile dell’ex Aiat di Tarvisio, comprendeva anche quello di Dunnhofer. Accanto al nome di Moschitz, comparivano Eddy Macor e Ararad Khatchikian. Se non il primo nome sulla lista quindi, Mazzolini è comunque riuscito a piazzare uno dei “suoi” uomini. Si tratta però, come accennato, proprio di quello con cui i rapporti non sarebbero idilliaci, specialmente dopo questa vicenda. Ora si attende la pubblicazione della delibera di nomina sul Bur, per dare ufficialità al ritorno di Dunnhofer, pronto a continuare il lavoro iniziato quasi tre anni fa.