Tarvisio: dolore per la scomparsa di “Baric”, capitan Maurizio Siega

Tarvisio, addio a Maurizio Siega

Giancarlo Martina

Un grave lutto ha colpito lo sport friulano: all’ospedale di Tolmezzo ha cessato di battere il cuore buono di Maurizio Siega, vinto a soli 51 anni da un male incurabile contro il quale ha lottato finchè c’è stato un briciolo di speranza. Maurizio Siega, che abitava a Cave del Predil, negli ultimi tempi aveva messo a disposizione la sua esperienza maturata in tanti anni da protagonista delle scene calcistiche del Friuli, di pulcini e esordienti della scuola calcio della Nuova Tarvisio, la società che ha ereditato la storia dell’Ac Tarvisio e nella quale, negli anni Settanta aveva messo in mostra il talento di cui era dotato. Dai campionati giovanili del Carnico, Maurizio Siega da allievo era approdato alla Nuova Udine, dove l’aveva prelevato la Tarcentina. Sono seguiti, poi, i campionati in C2 con il Pordenone. Nella società dei “ramarri”, Maurizio Siega aveva giocato, jolly della difesa, gomito a gomito con Adriano Fedele (anche l’amore per l’Inter avevano in comune i due giocatori) che dopo due stagioni era divenuto suo allenatore. Dopo il periodo in neroverde coronato anche da belle soddisfazioni personali, il ritorno alla Tarcentina degli amici Rinaldo Patat (che gli è stato vicino anche negli ultimi giorni) e Stefano D’Agostini. Poi, ricordiamo, ha vestito anche la maglia del Venzone ed era ritornato in Valcanale per condurre da capitano, il Malborghetto a vincere il campionato carnico del 2002. «La sua immensa serietà è stata il collante del gruppo», ricorda Daniele Kravanja, presidente del Malborghetto. Adriano Fedele, ha il groppo in gola: «Era una persona splendida: determinato ma di grande sportività in campo e dotato di una grande e bontà d’animo nella vita». E Maurizio Ganz, campione d’Italia con il Milan nel 1999, ricorda che «Maurizio Siega era l’esempio da seguire per i più giovani. È lui che per primo ha fatto apprezzare il vivaio Tarvisiano e sicuramente anche con Roberto Marta, Siega ha tenuto alto il nome del calcio tarvisiano». Faremo tesoro del suo esemplare comportamento, dice Stefano Mazzolini, il dirigente della Nuova Tarvisio (che ha sospeso tutta l’attività giovanile), ma il vuoto che lascia è grande. A Cave del Predil, Maurizio Siega era una colonna del volontariato ed era anche consigliere della locale Associazione dei donatori di sangue. Sul lavoro, alla sede di Tarvisio, della Banca Popolare di Vicenza, il direttore Boris Preschern, ci parla di «un collaboratore eccezionale, scrupoloso e sempre ben disposto nei confronti dei più bisognosi». I funerali avranno luogo domani alle 15 a Cave del Predil.

2 Risposte a “Tarvisio: dolore per la scomparsa di “Baric”, capitan Maurizio Siega”

  1. aggiornamento del 24/06/2012

    di Giancarlo Martina

    Una folla commossa ha rivolto ieri a Cave del Predil l’ultimo saluto a Maurizio Siega, uomo esemplare nel lavoro, alla sede di Tarvisio della Banca Popolare di Vicenza, come nella vita di ogni giorno dedicata alla famiglia e con grande attenzione al prossimo, specie per i meno fortunati. Stroncato da un male incurabile a soli 51 anni, al suo funerale celebrato nella chiesa di Sant’Anna dal parroco don Giuseppe Morandini, c’erano almeno due mila persone, che hanno voluto “abbracciare” mamma Maria e il fratello Stefano, duramente colpiti a neanche un anno dalla perdita di Graziella, morta come il fratello a 57 anni. All’ex centro minerario sono arrivati sportivi da tutto il Friuli per rendere omaggio a un amico, che ha lasciato di se un buon ricordo dove l’ha portato la passione per il calcio. Aveva militato nella Tarcentina, nel Pordenone per chiudere la carriera calcistica da capitano del Malborghetto che con lui ha vinto il suo primo campionato Carnico nel 2002. Maurizio Siega si è poi messo a disposizione degli allievi della scuola calcio della Nuova Tarvisio, società che per ricordare il suo dirigente allenatore ha avviato una sottoscrizione per raccogliere fondi pro Associazione Oncologica Alto Friuli.

  2. Ciao Maurizio mi mancherai per le allegre serate passate a festeggiare ogni anno a Resia i coscritti con la tua fisarmonica
    Condoglianze alla eamiglia
    Coscritto Giancarlo
    Classe 1961

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