Tarvisio : ecco l’esodo dei tarvisiani in Carinzia, De Monte ddl per la zona franca

TARVISIO-C_WEB

di Giancarlo Martina.

«La regione Carinzia non è attrattiva solo per le imprese italiane, ma anche per le famiglie, perché in Austria si riscontrano costi della vita molto più convenienti che in Italia. E per la Comunità di Tarvisio questo differenziale sta diventando pesante». Esordisce così il sindaco Renato Carlantoni, che chiarisce come ormai, sempre più spesso, intere famiglie del suo comune decidano di trasferirsi oltre confine per trovare affitti meno cari, carburanti agevolati, spese di gestione domestica irrisorie e, addirittura, prodotti gastronomici italiani a prezzi più convenienti. I numeri sono impressionanti: 20 abitanti hanno lasciato il Comune nel 2010, 26 nel 2011, 15 nel 2012 e, finora 13 quest’anno.

La destinazione è sempre una: l’Austria. «L’emigrazione dei Tarvisiani verso l’Austria, ma anche verso la Slovenia, è uno stillicidio che non riusciamo a fronteggiare – continua il sindaco – una vera e propria emergenza alla quale da anni cerchiamo di porre rimedio con una misura compensativa che invogli i residenti a restare qui. Per non parlare poi dei fiumi di denaro che quotidianamente portiamo all’estero per fare la spesa o fare benzina a prezzi decisamente migliori.

E tutto questo appena al di là del confine italiano». Una soluzione ci sarebbe, e sarebbe l’unica in grado di dare un forte impulso all’economia locale, entrata in crisi con il Trattato di Schengen e la conseguente apertura dei confini, il ridimensionamento della presenza doganale e delle forze dell’ordine e per di più la chiusura dell’attività mineraria di Cave del Predil negli anni Novanta e la crisi delle Acciaierie Weissenfels

continua a leggere sul sito del MV