Tarvisio: il Lago di Cave, risorsa dimenticata

di Tiziano Gualtieri

Aumentare le potenzialità del lago di Cave che può vantare peculiarità difficilmente riscontrabili in altre località montane. Punta a questo il gruppo di minoranza "Crescere Insieme" attraverso la proposta di diversi progetti che vanno dalla creazione di un camping gestito, all'ultimazione del sentiero attorno alle rive, dalla realizzazione di servizi igienici sulla falsariga di quanto già fatto per i laghi di Fusine, al potenziamento dei due centri balneari passando per la realizzazione di un ristorante  «Chiederò già nel prossimo consiglio comunale assieme ai capigruppo Stefano Mazzolini della Lega Nord ed Enrico Toniutti di Alleanza per Tarvisio – spiega il consigliere Christian Della Mea – se l'attuale amministrazione intenda portare avanti alcuni progetti in prima persona». Secondo Della Mea i progetti di sviluppo, nati seguendo le indicazioni degli stessi operatori presenti sul lago, potrebbero dare linfa vitale a una zona altrimenti in difficoltà. «Il lago – prosegue – se sviluppato in maniera appropriata può diventare una delle maggiori attrazioni turistiche della zona paragonabile alle piste da sci». A una prima sommaria stima da parte degli operatori locali, infatti, già ora si contano presenze nell'ordine di decine di migliaia. Per questo la minoranza chiede all'amministrazione un impegno maggiore per il lago fornendolo di una pluralità di servizi che permetta a una clientela diversificata di usufruirne. Ma le note negative non sono finite qui. Della Mea sottolinea anche una mancanza di attenzione a cose più "banali" come la manutenzione ordinaria delle sponde, intesa non solo come pulizia dai legnami, ma anche dagli arbusti che – a volte – rendono difficili le passeggiate o la quasi assoluta mancanza di informazioni: «L'azienda di promozione turistica – spiega – deve sviluppare una strategia di marketing più incisiva». Molte, infatti, sarebbero le lamentele dei turisti giunti a Cave "spesso per puro caso" per la mancanza di brochure e segnaletica adeguata.<br />     
 

Una risposta a “Tarvisio: il Lago di Cave, risorsa dimenticata”

  1. aggiornamento del 19/08/2010

    Rilanciare turisticamente il lago di Raibl. E’ la richiesta del consigliere di “Crescere Insieme”, Christian Della Mea, condivisa anche dagli altri gruppi di opposizione, Lega Nord e Alleanza per Tarvisio. L’idea è quella di far diventare il lago un riferimento da un punto di vista balneare, un pò come avviene in Carinzia. Magari facendolo entrare nel circuito di Fakersee e Ossiachersee.

    «Le potenzialità turistiche di un lago – spiega Della Mea – sono ampiamente conosciute e sfruttate dai nostri vicini austriaci. Una risorsa che, se sviluppata in maniera appropriata, può diventare una delle maggiori attrazioni turistiche della zona, paragonabile alle piste da sci nel periodo invernale».
    «A conferma di ciò – prosegue – c’è la grande affluenza di persone provenienti anche da zone lontane che utilizzano le strutture già presenti sul lago di Cave, stimata dagli operatori nell’ordine delle decine di migliaia all’anno. Si deve pertanto puntare a sviluppare una pluralità di servizi di alta qualità per una clientela diversificata comprendente sia i giovani che persone più anziane».
    Attualmente il lago può già disporre di spiagge attrezzate con la possibilità di affittare canoe o risciò, ma servirebbero altri investimenti per raggiungere la qualità dei vicini austriaci.
    Della Mea a questo proposito, dopo aver sentito gli operatori della zona, avanza una serie di proposte concrete: «Servirebbero un camping gestito, l’ultimazione del sentiero attorno le rive, la realizzazione di servizi igienici nelle aree di maggior transito come fatto al lago di Fusine, la posa di una rete elettrica adeguata per i servizi stessi, l’ampliamento e il potenziamento attraverso progetti mirati dei due centri balneari, la realizzazione di un ristorante di alto livello. E’ inoltre necessario aumentare la manutenzione ordinaria pulendo le sponde dai legnami e dagli arbusti, intensificando il numero di sfalci della sentieristica, anche avviando contratti stagionali per i giovani della zona».
    Per il consigliere di “Crescere Insieme”, l’Azienda di promozione turistica dovrebbe sviluppare una strategia di marketing più incisiva: i turisti infatti, a suo dire, lamentano la mancanza di brochure con le indicazioni del lago di Cave oltre che una segnaletica adeguata lungo le strade statali, provinciali e l’autostrada.
    «Chiederò pertanto, già nel prossimo Consiglio comunale, assieme agli altri capigruppo di minoranza, – conclude Della Mea – se l’attuale amministrazione comunale intende portare avanti questi progetti in prima persona e con che tempistica».
    Alessandro Cesare

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