Tarvisio: trovati i resti d’un soldato del 1916

 

di Giancarlo Martina.

I resti di un soldato dell’esercito austro-ungarico morto probabilmente sotto una valanga nel gennaio 1916, durante la Grande Guerra, sono stati ritrovati ieri in un bosco di faggi accanto al vecchio sentiero che sale dalla valle del lago di Cave del Predil al rifugio Corsi, poco prima dell’area prativa di Malga Grantagar. Il rinvenimento da parte dello storico Davide Tonazzi, che, da fotografie inedite del fronte della prima guerra mondiale, ha riconosciuto un muretto che aveva notato tempo fa nella zona di Malga Grantagar. Lo scorso maggio, appunto, Tonazzi aveva individuato il luogo e trovata la lapide di una sepoltura di guerra e ieri mattina, assieme al gestore del rifugio, Cristiano Martucci, ha proceduto agli scavi: subito sono venuti alla luce, dopo quasi un secolo di riposo in pace sui monti, i poveri resti di un solDato. Potrebbero essere di un giovane di origini croate, stando al nome, Fridrick Ramasak, ancora leggibile sulla lapide. I Carabinieri della stazione di Cave del Predil-Fusine, guidati dal capitano Massimo Soggiu, comandante della compagnia di Tarvisio, sono interventi per gli accertamenti del caso, incaricandoo le pompe funebri del recupero dei resti che, riposti in apposita cassetta, sono stati provvisoriamente trasportati al tempietto ossario di Tarvisio, in attesa di decidere dove potranno riavere degna sepoltura, probabilmente in un cimitero austronungarico. È stata informata anche la Croce Nera austriaca, che provvede alle onoranze ai caduti in guerra.