Tarvizio: partenza in anticipo per la stagione dello sci, col freddo via ai cannoni “sparaneve”

di Giancarlo Martina.

La nevicata di questi giorni, che ha portato un metro di neve nell’area del rifugio Gilberti nel gruppo del Canin come anche ai Piani del Tamai, nel comprensorio carnico dello Zoncolan, è senz’altro di buon auspicio per gli amanti dello sci, che ora vedono possibile l’apertura di impianti e piste per sabato 7 dicembre, data fissata dalla Promotur per l’inizio della stagione sciistica. La situazione attuale, infatti, ha portato un po’ di ottimismo tra gli operatori turistici che ovviamente si augurano che almeno in quota si possa sciare già sabato 30 novembre, ma molto dipenderà, dalle piste che potranno essere preparate per la prossima settimana, dall’arrivo del freddo “vero”, con temperature sottozero, per potere attivare gli impianti d’innevamento programmato. Ma vediamo la situazione nei poli della montagna friulana. A Sella Nevea, il manto nevoso va dagli 80 centimetri al metro di spessore nell’area del rifugio Gilberti – Sella Prevala, mentre, a valle la neve fresca ha raggiunto i 30 centimetri. «L’arrivo del freddo previsto per i prossimi giorni – dice il direttore del centro agonistico, Walter Wedam – sarà determinante per produrre neve con i cannoni perchè c’è bisogno della neve artificiale per la preparazione della pista del Canin e di quelle a valle, ma speriamo di farci trovare pronti per il 7 dicembre». Nel Tarvisiano, non è nevicato molto. Finora sono una quarantina i centimetri di neve sul monte Lussari e nei paesi c’è stata solo una spruzzata ieri mattina. Per questo, come spiega il direttore del polo Alessandro Spaliviero, si fa molto affidamento sull’arrivo del freddo (annunciato per martedì) per utilizzare i cannoni. Allo Zoncolan, il team dei tecnici diretto da Imler Casanova è già al lavoro con il sorriso: un metro di neve ai Piani del Tamai, mezzo metro all’arrivo delle piste e 35 centimetri anche a Ravascletto, rendono fiduciosi. “Ma anche noi – dice Casanova – speriamo nel freddo». Buone prospettive anche a Forni di Sopra: sono caduti 40 centimetri in paese, mentre sul Varmost sono stati raggiunti gli 80 centimetri. E buone novità potrebbero esserci a breve per i fondisti, forse già nel prossimo fine settimana, in quanto si spera di potere battere un anello di 3 km per il fondo. A Piancavallo, infine, 30 centimetri di neve a valle e 40 centimetri più in quota. Aspettando il freddo.