Testamento biologico: Renzo Tondo si schiera con Fini

Ha fatto scalpore Gianfranco Fini con le sue posizioni anti-Lega sull'immigrazione, la posizione ferma contro la legge sul testamento biologico voluta dalla maggioranza, la difesa della laicità; da oggi in Friuli può contare su un alleato illustre, perchè Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, apprezza la posizione del presidente della Camera , Gianfranco Fini, sul tema della laicita' e del testamento biologico. ''Ha la mia piena solidarieta' sull'approccio laico della legislazione di uno stato moderno – ha detto Tondo -. Rispetto al dibattito di questi giorni ricordo che il Pdl e' un insieme di culture: laico-socialista, liberale e cattolica – ha aggiunto il presidente del Friuli Venezia Giulia -. Deve necessariamente tenere conto delle posizioni di ciascuno e su temi come il testamento biologico deve garantire la liberta' di coscienza e possibilita' di libero confronto. Il Pdl non puo' essere una caserma – ha detto Tondo – dove uno comanda dall'alto e gli altri obbediscono senza capacita' critica. La mia posizione personale su questo tema e' che meno si legifera meglio e', ovviamente rispettando i principi della Costituzione e le libere scelte degli individui e delle famiglie. Il dibattito che si e' aperto dopo le dichiarazioni di Fini – ha concluso Tondo – conferma comunque che il Pdl e' un partito di liberta' e di dialogo''. Tondo aveva mantenuto questa posizione anche durante i 'giorni caldi' del caso Eluana Englaro, lo scorso mese di febbraio, scontrandosi per questo con diversi esponenti del Pdl che invitavano la Regione a bloccare il protocollo di distacco del sondino come prescritto dal decreto del Tribunale di Milano.