Il sindaco di Tolmezzo Sergio Cuzzi spiega alla stampa il senso dell’iniziativa che festeggia i 650 anni della nascita della città: «Il 23 gennaio 1356 il patriarca Nicolò di Lussemburgo eresse in feudo la Comunità di Tolmezzo e la dichiarò Capitale della Carnia. Tolmezzo ha ritenuto di ricordare questo 650° anniversario, come ricorderà nel 2008 gli 850 anni del primo documento storico che cita la città come Tumech, datato 1118. Non si tratta solo di interessi culturali, che comunque già giustificherebbero ampliamente l’iniziativa. Riflettere su queste lontanissime vicende storiche – dice Cuzzi – rappresenta un’occasione importante, per un centro urbano in qualche modo inventato e popolato da gente venuta da altri paesi, anche da lontano, per fini di amministrazione e di commercio. La debole identità che caratterizza Tolmezzo nasce dalle sue origini, dalla fonte e dalle motivazioni dei suoi “privilegi” patriarcali, confermati poi dalla Serenissima. Il suo rapporto col territorio, con le genti delle vallate della Carnia in modo particolare, è stato spesso conflittuale, lo dice la storia e lo dice la cronaca politica. Basti pensare – aggiunge – che l’amministrazione che rappresenta quasi 1/3 degli abitanti della comunità montana della Carnia non è rappresentata nella Giunta, basti pensare che tutte le politiche programmatorie e di finanziamento, il "progetto montagna" e quant’altro, non prevedono, da parte della Regione, un ruolo attivo e collaborativo del capoluogo. Questa è una valutazione politica, ci tengo però a sottolineare che l’impegno del Comune di Tolmezzo è comunque collaborativo: lo dimostrano l’attivazione della società di Carniacque e l’Associazione intercomunale "Conca Tolmezzina", stipulata con i Comuni di Amaro, Cavazzo e Verzegnis».<