di Tanja Ariis.
Auditorium Candoni: è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per intervenire sul tetto del teatro di Tolmezzo e risolvere il problema delle infiltrazioni che, in caso di intense precipitazioni, colpisce la torre scenica, ma anche la platea e la parte a monte della hall. «Si tratta – afferma il vicesindaco e assessore, Simona Scarsini – di un intervento assolutamente necessario: l’anno scorso si è dovuta interrompere una manifestazione teatrale, subito dopo una forte nevicata». Era inizio 2014 e lo spettacolo faceva parte della stagione di prosa. L’intervento ora previsto per eliminare la criticità «ha un costo complessivo – spiega Scarsini- di 73 mila e 500 euro. Il problema è legato ai canali di gronda in guaina bituminosa: quel materiale si consuma, necessita di una manutenzione straordinaria. Inoltre, anche dai lucernai ci sono infiltrazioni. Ora faremo un intervento sostanzioso e spero sostanziale: ci sarà la sostituzione dei lucernai, un aumento della capacità di smaltimento dei pluviali (discendenti delle grondaie), aggiungiamo altri pluviali, facciamo la manutenzione delle guaine esistenti e soprattutto inseriamo nei canali di gronda una nuova gronda in lamiera, che non si degrada con il calore e con l’alternanza caldo/freddo. Faremo interventi sulle infiltrazioni interne: vanno rimossi i rivestimenti e sostituiti nella torre scenica, in platea e nella parte della hall. Il progetto è fatto dagli architetti Francesco Schiavi e Giuseppe Camporini. Ora procederemo con la gara di appalto, per cui ci vorranno 2-3 mesi, poi inizieranno i lavori, che non avranno lunga durata, perché sono più che altro di lattoneria, come quelli fatti sulla mensa, dove il problema ora è risolto. Si prevede che possano essere finiti per la prossima stagione teatrale». Anche l’assessore alla cultura, Marco Craighero, tiene molto all’intervento. Si è appena conclusa, con successo, la stagione di prosa: «C’è stato – osserva – il record di abbonamenti e quasi tutti gli spettacoli hanno registrato il tutto esaurito. La qualità era altamente soddisfacente: abbiamo portato personaggi di spicco a Tolmezzo e la risposta di pubblico è stata super. Abbiamo fatto l’investimento iniziale, ma val la pena farlo, si trasmette un po’ di positività al pubblico e alla fine anche i conti tornano. Il livello è alto, ma si deve garantire anche una certa struttura: se portiamo personaggi di spicco, non possiamo correre il rischio di doverli mandare a casa perché piove dentro. In questi mesi, per fortuna, non ci sono state grandi piogge, ma dobbiamo risolvere il problema».