Tolmezzo: Bubisutti si dimette da Carnia welcome, «Turismo da rivedere»

di Tanja Ariis.

Aurelia Bubisutti, assessore comunale, ha rassegnato le dimissioni da consigliere di amministrazione di Carnia Welcome: il ruolo del consorzio, per lei, va rivisto. Quello, attribuito dalla Regione nel 2009, di agenzia di commercializzazione di pacchetti turistici non è più al passo coi tempi nell’era di Internet e non è sostenibile economicamente. Si occupi invece di accoglienza ed eventi. Nonostante l’impegno profuso, il consorzio, che per Bubisutti non ha colpe in questo, continua a operare, «in una situazione di precarietà ed emergenza, impossibilitato a programmare sia la riorganizzazione della struttura, sia la pianificazione della promozione e commercializzazione», a causa di un sistema finanziario per cui le risorse dalla Regione arrivano solo l’anno dopo. Bubisutti aveva deciso a marzo di dimettersi, ma ha atteso, come atto di responsabilità, l’approvazione del bilancio. Ha inoltre ritenuto corretto rimettere il mandato in quanto nominata dalla compagine politica non più in maggioranza in Regione. Ma anche a chi è oggi alla guida della Regione Bubisutti chiede la stessa cosa: riveda la legge sul turismo, definendo bene i ruoli e gli obiettivi, e si faccia, da parte di tutti, una riflessione seria e trasparente, mettendo sul piatto i dati veri del turismo in zona per capire come e dove intervenire, vedere dove si è investito, come ad esempio sugli alberghi diffusi, e che riscontro a distanza di anni c’è. Per Bubisutti è mancato quel ruolo di coordinamento che Turismo Fvg doveva avere e ricorda che il consorzio ha segnalato da tempo all’assessorato regionale al turismo criticità e proposte, come la richiesta di eliminare la sovrapposizione di ruoli tra i tanti soggetti che si occupano di turismo. «Ma soprattutto – dice – abbiamo sottolineato la necessità della certezza e i tempi dei finanziamenti. La situazione attuale è insostenibile: operatori che attendono da tempo di essere risarciti, l’impossibilità di incassare le quote dei soci anche di anni precedenti, i contributi di soggetti pubblici e no, è inammissibile che il presidente debba dare proprie garanzie bancarie per poter continuare a gestire il consorzio». Bubisutti osserva che un anno e mezzo fa il bilancio era in negativo di 80 mila euro, ora lo è di 15 mila perché per qualche mese Carnia Welcome ha giustamente preso in carico le Terme di Arta, se no sarebbe stato in pareggio. Ma Bubisutti si chiede che promozione turistica può fare un consorzio costretto a tagliare su tutto, personale e iniziative compresi, per chiudere il bilancio. Per lei esso dovrebbe più occuparsi di accoglienza ed eventi, che di prenotazioni di alberghi: oggi basta un semplice clic per prenotare dall’altro capo del mondo una camera anche in Carnia.