Tolmezzo: campagna elettorale mai conclusa, lite Zearo Brollo Gallizia

di Tanja Ariis.

 Il consigliere comunale Dario Zearo ribatte al sindaco, Francesco Brollo, sul cda della casa di riposo: «Vorrei ricordargli che attualmente non ho nessun potere di nomina né tantomeno di “snomina” e che il cda fu nominato dal sottoscritto in pieno accordo con la giunta di allora, di cui faceva parte anche l’assessore Cristiana Gallizia, che piazzò alla vicepresidenza il suo capogruppo in consiglio comunale. Sarebbe interessante conoscere il suo attuale punto di vista». Gallizia risponde: «Il consigliere di amministrazione Gabriele Ioannone è stato indicato per il cda in quanto a ogni forza politica di maggioranza “spettava” una nomina, secondo le vecchie regole non scritte della politica locale che desideriamo cambiare. La nomina a vicepresidente è stata fatta per elezione all’interno del cda dell’Asp e non gli dava diritto a nessun emolumento aggiuntivo a quello già percepito come consigliere». Gallizia spiega d’aver fatto presente in una visita con Brollo alla struttura «a presidente, vicepresidente e direttore che un cda dovrebbe essere valido fintantoché rimane insediata l’amministrazione comunale che l’ha nominato. La rinuncia all’indennità non è retroattiva,sarebbe un gesto di eleganza politica, come quello di dare spontaneamente le dimissioni dalla carica, che non si possono imporre». Zearo denuncia: «Spiace che da 15 anni la sinistra tolmezzina e ora anche il sindaco Brollo continuino a inveire contro i componenti» succedutisi in quel cda, per il solo fatto che percepiscono un’indennità di carica, e non abbiano mai speso una parola di apprezzamento per l’ottimo importante lavoro svolto sia per la riqualificazione dell’immobile sia per i servizi offerti agli anziani ospiti. Brollo annuncia che nel consiglio del Bim il posto spettante al rappresentante del Comune lo cederà a un rappresentante del territorio. Cita Renzo De Prato da me inserito 5 anni fa nel consiglio direttivo del Bim. Se avessi ancora tale potere, rinominerei De Prato. Vedremo se la persona proposta da Brollo ne sarà all’altezza». Sulla presidenza del Bim, per Zearo, Brollo si è messo in linea «con la tecnica usata dai capi del Governo nazionale e regionale, dichiarando buoni intendimenti per ottenere consensi e poi agire con l’esatto contrario, vedi la presa in giro ai 24 sindaci della Carnia convocati a Tolmezzo alla vigilia del rinnovo della presidenza del Bim».