Tolmezzo: alla Cartiera Mosaico, 20 nuove assunzioni nonostante le difficoltà del Gruppo Burgo

di Tanja Ariis.

La cartiera cittadina si conferma realtà occupazionale e produttiva di spicco in Carnia. Pur in un contesto di difficoltà per lo stesso Gruppo Burgo, lo stabilimento tolmezzino viaggia. La governatrice, Debora Serracchiani, ha incontrato ieri rappresentanti sindacali e rsu della cartiera Mosaico, controllata del Gruppo Burgo, per fare il punto della situazione a tre mesi e mezzo dalla firma dell’accordo tra la proprietà e Carniacque per la prosecuzione dell’utilizzo del depuratore consortile da parte di Mosaico. Serracchiani ha ricordato che dopo un lungo percorso di trattative mediate dalla Regione, a fronte dell’abbattimento dei costi della depurazione e del finanziamento regionale di alcuni impianti, è stata sventata la chiusura della linea cellulosa mettendo in sicurezza la situazione per tre anni con l’accordo sottoscritto sia per la parte carta che per la parte cellulosa. Per i sindacati la situazione raggiunta per la cartiera, unica in Italia a produrre cellulosa, è molto favorevole. Il rispetto dell’accordo e i livelli occupazionali, oggi di 315 unità, continueranno a essere monitorati. Per il sindaco, Francesco Brollo, l’incontro è stato un momento di condivisione importante dove è emerso il lavoro degli scorsi mesi tra Regione e Burgo-Mosaico: «Tra una criticità e l’altra è una risposta concreta e positiva alle necessità del territorio». Nell’incontro, a cui hanno partecipato con Brollo, Paolo Morocutti(Cgil), Massimo Albanese(Cisl), Luca Mian(Uil), le rsu hanno confermato alla Regione che il Gruppo ha formalizzato negli ultimi mesi 20 assunzioni. Renzo De Prato, rsu Cisl, è soddisfatto, spiega che di esse 7 sono locali, 6 provengono dallo stabilimento di Duino, 5 da Avezzano e 2 dalla Cartiera Romanello. Anche per Stefano Pillinini, rsu Cgil, la situazione oggi è positiva. Per De Prato «si può spingere altri adeguamenti di impianti sul reparto cellulosa, che ha già avuto record in termini di fatturato e di redditività nel 2014 (e andrà ancora meglio nel 2015). Nel 2014 c’è stato anche l’investimento sull’impianto cogeneratore di energia e sulla linea 1, che produce già il 37% in più. Per la macchina 3 ci sono progetti per produrre a Tolmezzo anche la carta calandrata. Credo che la Regione sia sempre più determinante come interlocutore». Mario Mazzolini, rsu Uil sottolinea la necessità di mantenere la forza lavoro almeno a quei numeri, «indispensabili per l’efficienza degli impianti».