Tolmezzo: “Case Ater” per due anni a disposizione dei genitori che si separano

(t.a. dal MV di oggi)

L’Ater mette a disposizione due alloggi per i genitori separati. Il Cda dell’Ater Alto Friuli, presieduto da Claudio Serafini, ha appena deliberato di venire incontro alla necessità di reperire un’abitazione da parte di persone che restano senza casa dopo l’avvenuta separazione dal coniuge o convivente more uxorio. L’Ater quindi riserva due alloggi da una camera per chi, in caso di separazione o di scioglimento di convivenza more uxorio, sono costretti, a seguito di provvedimento del giudice, a lasciare l’abitazione familiare in favore dell’ex coniuge/convivente in qualità di soggetto affidatario dei figli. L’esigenza è particolarmente sentita tanto che la Regione ha adottato una delibera in merito. L’Ater Alto Friuli ha quindi deciso in tal senso ed «è un obbligo – commenta Paolo Pittini, consigliere referente dell’Ater Alto Friuli – che mi ero imposto a fronte dell’emergenza casa che si presenta per i genitori che si separano». I richiedenti dovranno avere un reddito annuo non superiore ai 30 mila euro e il contratto di locazione durerà 2 anni. Il canone di locazione sarà determinato e periodicamente revisionato ai sensi della normativa vigente per l’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. «Ulteriori domande inoltrate dopo la scadenza dell’avviso – continua Pittini – saranno collocate nella graduatoria sempre tenendo conto del reddito percepito».