Tolmezzo: c’è il marchio Zoncolan, la Regione lo ha registrato

di Antonio Simeoli.

Il marchio Zoncolan è stato registrato dalla Regione alla Camera di Commercio di Udine. Una scritta color rosa stilizzata con la dicitura “Zoncolan”, semplice ma attesa da mesi in Carnia come tappa necessaria per il rilancio turistico sulla scia del successo planetario del monte sopra Ovaro, Sutrio e Ravascletto grazie alle tappe del Giro d’Italia e alle piste da sci. A darne annuncio, dopo le sollecitazioni dei sindaci della val Degano, è stato ieri il direttore di TurismoFvg, Edi Sommariva che ha quindi spazzato via in un colpo solo il clima di sfiducia che regnava tra gli operatori del settore. «La registrazione è stata completata – spiega – ora, entro la settimana, attendiamo il via libera da parte dell’ufficio legale per capire a chi TurismoFvg potrà cedere il marchio per il suo sfruttamento. Due le ipotesi: o affuidarlo tramite gara d’appalto oppure concedere la possibilità di sfruttare commercialmente il marchio a chi ne faccia richiesta trattenendo una piccola parte quale royalty». È questa l’opzione preferita da parte di TurismoFvg. Che spera, ovviamente, di ricevere decine di richieste dalla Carnia e in generale dalla montagna friulana. Il piano di Sommariva è chiaro: lanciare il merchandising dello Zoncolan a livello mondiale. Vendere ai turisti borracce, maglie da ciclista, zaini, t-shirt celebrative, abbigliamento in genere, poster, persino tute da sci sfruttando il nome di una montagna conosciuta in tutto il mondo per le imprese dei ciclisti al Giro d’Italia e per le piste da sci diventate di tutto rispetto nel corso degli ultimi dieci anni per gli oltre cento milioni di euro investiti dalla Regione. Sommariva ha in testa un modello: il Mont Ventoux, la montagna “calva”, fatta conoscere al mondo da Petrarca, che poi vi scrisse la lettera al fretello Gerardo diventata il manifesto dell’Umanesimo. In Provenza il turismo ruota attorno a quella montagna battuta dal Mistral e invasa dai ciclisti per almeno otto mesi l’anno. L’Umanesimo della Carnia invece inizierà con il marchio Zoncolan. Se diventerà Rinascimento lo sapremo tra alcuni mesi, prevedibilmente la prossima estate, quando si capirà se i Comuni, e soprattutto i commercianti, avranno c ominciato a sfruttare il nuovo marchio. Come dire: in Carnia, ma anche sul Montasio, gli operatori col marchio Zoncolan hanno la bicicletta. «Ora dovranno pedalare», chiude il direttore di TurismoFvg, che avverte: «Il marchio Zoncolan dovrà essere un punto di riferimento per tutta la montagna friulana. Meglio evitare i doppioni, fanno solo confusione».