Tolmezzo: D’Avolio come Civati «Lascio il PD ormai il dibattito è finito»

di Gino Grillo.

Fuga dal Pd, ultimo, in ordine di tempo, il professor Pasquale D’Avolio che ha inviato una lettera al segretario regionale Antonella Grim, a quello provinciale Massimiliano Pozzo e a quello cittadino Michele Mizzaro. «Seppure con una certa sofferenza – scrive D’Avolio – vi comunico la mia decisione di non rinnovare da quest’anno la tessera del Pd. Mi unirò a quelle decine di migliaia di iscritti che mi hanno preceduto negli anni scorsi ». Il motivo è esplicitato con la politica di Renzi a livello nazionale. «Con l’ultima vicenda della legge elettorale, credo di essermi scrollato di dosso tutti i dubbi e le perplessità di questi ultimi mesi. Dalla “rottamazione” del vecchio gruppo dirigente si è arrivati alla rottamazione del Parlamento, passando per la rottamazione del partito». D’Avolio spiega la fuga dei militanti anche dal voto per l’afasia se non per la chiusura vera e propria della maggior parte dei circoli territoriali del partito «con conseguente inaridimento della partecipazione e del dibattito in quella che una volta si chiamava la “base”, frutto di una concezione della politica sempre più lontana dai presupposti che erano alla base del mio impegno ultraquarantennale nei partiti della sinistra fino al Pd, cui ho aderito sin dall’inizio». Anche il circolo di Tolmezzo, per D’Avolio, vive uno stato di afasia, che presenta contrasti interni mai risolti. «In queste condizioni a che serve l’iscrizione a un partito dove a decidere sono solo i rappresentanti di maggioranza nelle istituzioni nazionali o regionali e dove prevale il pensiero unico del segretario?» conclude D’Avolio.