Tolmezzo: la “guerra” dei Licei, la fusione Lsa – l’Isis Paschini non s’à da fare

MANIFESTO LICEO SOLARI 14-15

di Tanja Ariis.

Studenti e genitori del Liceo delle scienze applicate (Lsa) non vogliono la fusione con l’Isis Paschini, l’istituto che raccoglie tutti i licei cittadini tranne, appunto, Lsa. Sostengono che una soluzione del genere impedirebbe loro di usufruire dei laboratori di cui oggi dispongono e di dover, al contempo, modificare il piano di studi. Sollecitano, invece, il polo unico con una sola presidenza per le scuole superiori di Tolmezzo. Ciò garantirebbe loro di non perdere i laboratori e gli insegnanti. Per gli studenti del Liceo delle scienze applicate è l’unica, vera soluzione per risolvere una volta per tutte i problemi di numeri, per garantire la qualità dell’offerta formativa e per evitare che le scuole funzionino a compartimenti stagni e conducano una guerra fratricida nella perenne lotta sulle iscrizioni. Gli 87 studenti del Lsa, oggi facente parte dell’Isis Solari, ieri hanno organizzato un corteo di protesta contro la delibera della giunta provinciale che propone (la decisione finale tocca alla Regione) di accorpare l’Lsa al Paschini. Tanti i genitori presenti. Gli studenti hanno lamentato che, per mantenere due presidenze, si vorrebbero spostare gli studenti come unità su un pallottoliere, togliendo loro la possibilità di continuare l’indirizzo di studi scelto. I ragazzi hanno spiegato di non voler mollare né questa qualità di approccio formativo né gli insegnanti, né l’orario attuale. Si sono recati sotto gli uffici della Provincia, dove una delegazione è stata accolta dal responsabile della viabilità della Provincia, che ha potuto solo ascoltarli per poi fare da tramite a chi di dovere. L’assessore provinciale Beppino Govetto non si è visto né sentito. Il corteo è stato poi accolto in Comune dal sindaco, Francesco Brollo, e dall’assessore Alessia Benedetti. Al palazzo della Regione gli studenti sono invece stati lasciati fuori dalla porta. C’è stato anche chi ha protestato perché la Provincia al Malignani di Udine, pur con problemi di sovraffollamento, ha lasciato l’Lsa e a Tolmezzo no. Un genitore ha osservato di aver fatto un “contratto” con lo Stato, dove gli veniva assicurata al termine del quinto anno un’offerta formativa di un certo genere per il figlio «e ora tutto è stato cambiato in corso d’opera». Ragazzi e genitori hanno fatto notare il trend delle iscrizioni e il calo demografico e di natalità che costringerebbero comunque in pochi anni a modificare il piano di dimensionamento scolastico: per questo chiedono un polo unico delle scuole superiori. Per studenti e genitori le due dirigenze oggi sono un limite. Ci sono, hanno lamentato, due compartimenti stagni tra i due Isis. Se ce ne fosse uno, assicurano, ci sarebbe maggiore facilità anche a scambiarsi le reciproche ricchezze, si avrebbe una visione di insieme. Secondo un ex insegnante va valutato cosa è meglio per un territorio: non è un preside in più a fare la differenza e il dirigente unico consentirebbe un coordinamento migliore, evitando anche la guerra sotterranea nell’accaparramento degli studenti quando si tratta di raccogliere le iscrizioni.

Una risposta a “Tolmezzo: la “guerra” dei Licei, la fusione Lsa – l’Isis Paschini non s’à da fare”

  1. aggiornamento del 05/12/2014

    di Michela Zanutto .

    «La doppia autonomia segna il rilancio della scuola tolmezzina». Ne è certo l’assessore provinciale all’Istruzione Beppino Govetto. Proprio lui, dopo diverse consultazioni con il territorio, ha portato all’approvazione della giunta di Palazzo Belgrado il Piano scolastico provinciale (che ora dovrà passare il vaglio della Regione). E non gli fanno cambiare idea le proteste: «Mantenere due autonomie consente anche di attivare nuovi indirizzi, impossibile con il polo unico», spiega. Paschini e Solari così organizzati «non comporteranno oneri finanziari per la Provincia né per la comunità – aggiungere Govetto –, anzi avranno il merito di portare a Tolmezzo due dirigenti scolastici e due direttori dei servizi generali e amministrativi». L’assessore provinciale ha anche preso in mano carta e penna per rispondere alle perplessità dei genitori riuniti in comitato spontaneo. Govetto inizia constatando che il percorso liceale Brocca «è un’esperienza sperimentale ormai chiusa da diverso tempo. Sostituito dal liceo delle scienze applicate che era stato incardinato negli istituti tecnici per una questione di omogeneità didattica. Ma la riforma dei licei in itinere, come più volte ribadito porterà a una cosiddetta licealizzazione completa di tale percorso di studi. Ecco perché è sembrato coerente accorparlo con il neo costituito polo liceale». Quanto alla difficile gestione dei laboratori lamentata dal comitato, Govetto sottolinea come «l’Isis Paschini sia già dotato di due laboratori che potranno naturalmente essere utilizzati anche dagli allievi del liceo delle scienze applicate. Per lo stesso motivo all’interno dell’istituto è già presente un tecnico specializzato. E visto l’aumento dei numeri, probabilmente ne sarà assunto un altro». Insomma, Govetto punta a tranquillizzare gli animi. «Possono garantire che tutti gli elementi di qualità che hanno caratterizzato il percorso di studi al Solari saranno naturalmente assicurati anche nella nuova autonomia scolastica. Anche l’orario distribuito su cinque giornate potrà trovare continuità». Dalle due autonomie passa il mantenimento stesso di un servizio scolastico efficiente in Carnia.

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