Tolmezzo: i (primi) cento anni di Romano Marchetti

Romano Marchetti  il 26 gennaio compie 100 anni. Partigiano conosciuto con il soprannome di  Cino da Monte, è stato ex commissario politico del comando unico Osoppo – Garibaldi in Carnia, e membro del  Governo provvisorio della Zona Libera della Carnia.  Sabato 26 alle ore 16.00 nella Sala consiliare del Comune di Tolmezzo è stata organizzata dal Comune una cerimonia pubblica per festeggiarlo.

Noi vi proponiamo un omaggio a Romano Marchetti curato dai Professor Ermes Dorigo.

 IL MIO VIRGILIO

a Romano Marchetti

Hai preso per mano e guidato
nei sentieri della storia
un incompiuto, istinto di vita
nella ragnatela della morte
dell’anima. Perché camminare?
chiedeva il rinunciatario. So
già dove mi porti, in un mondo
di morti. Non sono tutti ragni
gli uomini, rispondevi antico,
e con la mano premurosa levavi
le ragnatele dagli orecchi.
Ora senti, pur se confusamente,
brusio chiacchiere voci pianti
strida lamenti sussurri d’amore
godimenti: libera i rumori
che hai dentro e scopri la tua voce.
L’afasico balbettava
fin che modulava il suo nome,
odiandolo. Panoramico guardati,
distante da te come da giovane,
ch’eri più forte del tuo dolore,
diceva, e intanto levava la
ragnadagli occhi. Si vede lo sradicato
allora albero tra tanti alberi
e la pianta antica
d’ampia chiomae tronco vigoroso e netto accanto.
Il vento modula variamente le voci
delle foglie diverse delle piante;
anche la sua voce, simile ad altre
o contraltante in fusa armonia,
ma dissonante da quelle grevi e ispessite
duramente da geli indifferenti
o violente nella loro vibrazione
stridula o futilmente esili e volubili.
Accanto una
pianticella lo solleticacon ondeggianti fiori leggeri,
rara accarezza rami con altri pochi
rami lievemente. Un attimo dura la gioia
della vita piena, sentenzia il tronco
arcano e crolla vinto dal tempo. Intorno
cresce il vuoto degli alberi caduti, uno
ad uno. Così va la storia stormisce
una voce antica: senza la morte
non c’è vita.

 

ermes dorigo

 

(Nella Divina commedia Virgilio accompagna Dante sulla cima del Purgatorio; Romano mi ha fatto entrare e accompagnato nel purgatorio della vita)