Tolmezzo: Il Comune salverà la cappella Linussio, al via un intervento per manutenzioni urgenti

di Tanja Ariis.
Finalmente si mette mano alla settecentesca cappella gentilizia annessa a Palazzo Linussio. Dopo tantissimi anni, si stanno gettando quanto meno le basi per la tutela dell’elegante cappella dell’Annunziata, collegata al complesso di cui fa parte anche il Palazzo Linussio (fu abitazione della famiglia dell’imprenditore Jacopo Linussio, genio carnico del tessile). Un complesso di grande interesse, indicato da decenni come una possibile Villa Manin della Carnia, ma su cui nel frattempo, nonostante le tante segnalazioni e i sopralluoghi, la Soprintendenza non ha messo fondi per salvare le pareti e il soffitto (attribuibile al pittore Francesco Chiarottini) e intanto problemi di umidità ne stanno compromettendo gli affreschi. É fondamentale agire. Sulla cappella gentilizia qualcosa si muove: la giunta comunale ha appena approvato una delibera con cui approva il progetto definitivo per 20 mila euro per un primo intervento urgente di manutenzione che riguarda la ripassatura del tetto e la sostituzione di grondaie e discendenti, così almeno da fermare le infiltrazioni che da tanti anni danneggiano gli interni della chiesetta, tra muffe e pezzi di intonaco e colore che cadono. Il Comune sta avviando l’iter per acquisire la proprietà della cappella dalla famiglia Linussio così da aver titolo per intervenire sulla chiesetta. Per molti tolmezzini essa rappresenta un patrimonio che appartiene a tutta la comunità e vorrebbero in questa cappella gentilizia ancora consacrata celebrare cerimonie, battesimi e matrimoni. Il Comune si sta muovendo anche per Palazzo Linussio e caserma Cantore (di cui il palazzo oggi fa parte) per poterne guidare una riqualificazione e un rilancio a vantaggio di tutta la Carnia. A luglio, a questo proposito, il sindaco, Francesco Brollo, ha partecipato a un incontro a Roma al Ministero della Difesa.