Tolmezzo: lo Stakanov delle slot 70 ore di gioco no stop per perdere 15.000 euro

 

Parliamoci chiaro: che in Carnia e in Friuli si giocasse e molto non era una novità; solo che fino a quando le notizie arrivavano da Casinò oltre confine, magari ingigantite o rese surreali da (im)probabili passaparola, che di passaggio in passaggio ingrandivano o sminuivano le fortune o le perdite di fantomatici giocatori locali, pochi ci facevano caso. Ma adesso il casinò ce lo abbiamo sotto casa e chi ci gioca non è più invisibile, non deve prendere la macchina e andare all’estero: deve solo svoltare l’angolo e parcheggiare. Adesso chi gioca è un nostro conoscente, un vicino di casa, un parente oppure siamo noi stessi:  la valenza e la problematicità della dipendenza del gioco d’azzardo cambia dimensione, diventa reale ed esplode come problema sociale.

 Leggi l’articolo sul sito del Messaggero Veneto

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/12/02/news/lo-stakanov-delle-slot-70-ore-di-gioco-no-stop-1.2543188

2 Risposte a “Tolmezzo: lo Stakanov delle slot 70 ore di gioco no stop per perdere 15.000 euro”

  1. Una domanda che a me sorge spontanea è: come fa uno a giocare per tre giorni consecutivi senza che nessuno intervenga? Ma la responsabilità è solo di chi gioca o esistono anche corresponsabilità di qualcun’altro? Se lascio un ubriaco all’interno di un’ enoteca, dove ha la possibilità di servirsi da solo, è forse giusto pensare che la responsabilità di bere a dismisura era solo sua? Ma la legge in questo caso, ammette quindi che uno possa rovinarsi da solo, senza alcun controllo o che una lmitazione intervenga su una persona, per mettervi una soglia di “buonsenso”, lasciandola cadere del baratro della dipendenza; dipendenza che poi dovrà curare presso un centro specializzato, a carico serv.san. naz? La prevenzione dove sta? E se tali situazioni portano poi (come già accaduto in passato) a tragedie familiari … nessuno è tenuto a rispondere perchè in fondo esiste solo la responsabilità personale? Ma non sarà mica normale tutto questo no?

    E che dice a tal proposito Don Angelo Zanello? http://aldorossi.altervista.org/tolmezzo-ecco-il-popolo-delle-slot-alle-6-del-mattino-in-coda-nelle-sale-da-gioco-benedette/ Sarebbe quantomeno interessante conoscere il suo punto di vista! No?

  2. @ Matteo: commento assolutamente condivisibile e tra le altre cose sarebbe da anche da verificare se è opportuno che un locale pubblico possa rimanere aperto 24 ore su 24 ininterottamente.

    Speriamo che le Autorità locali facciano sentire la loro voce.

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