Tolmezzo: lutto tra i vigili del fuoco, addio a Valentino Cacitti

http://messaggeroveneto.gelocal.it/polopoly_fs/1.8147969.1400790777!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/landscape_250/image.jpg

di Gino Grillo .

Lutto fra i vigili del fuoco della stazione di Tolmezzo. Ieri mattina, all’1 e trenta il comandante la stazione Valentino Cacitti si è spento nell’ospedale della città. Cacitti, 53 anni, originario di Lungis di Socchieve, era ricoverato da un paio di settimane nel nosocomio tolmezzino per un violento malore che lo aveva colpito il 3 giugno. Un male contro il quale non c’è stato nulla da fare, che lo ha aggredito senza lasciargli speranze. Inutili le cure dei sanitari, che la famiglia dello scomparso intende ringraziare, in particolare il professor Pillinini e tutto il personale per le cure che hanno dedicato al loro congiunto. Sebbene attesa, Cacitti si trovava in coma da diversi giorni, la notizia ieri ha scosso i suoi colleghi. Molti, anche se non in servizio, ieri si sono recati in una mesta processione al distaccamento di via Paluzza per cercare conforto assieme agli altri vigili del fuoco. In serata nella stessa caserma dove Cacitti svolgeva da oltre due anni il compito di capo distaccamento, il sacerdote don Silvio Prestento ha officiato un rosario in memoria dello scomparso, alla presenza di tutti i pompieri in servizio. Cacitti si era avvicinato al corpo del vigili del fuoco nel 1983, percorrendo tutta la scala gerarchica che lo ha portato, da ausiliario, sino al ruolo di capo distaccamento. A ricordarlo anche il comandante provinciale, ingegnere Doriano Minisisi che, commosso, ne ha tracciato un breve ricordo. «Era capo squadra esperto. Da poco aveva iniziato il corso che lo avrebbe portato a divenire capo reparto». «Valentino aveva svolto il suo ruolo di vigile del fuoco, raggiungendo la qualifica di capo squadra a Mestre». Poi il ruolo di capo distaccamento a Tolmezzo. «Era un validissimo collaboratore – prosegue Minisini – dai sentimenti onesti e altruista». «Capita che molti vigili vengano destinati, nel corso della loro attività lavorativa, ad altre zone operative, magari più vicine alle loro case, alcuni casi si sono presentati anche a Tolmezzo, e Cacitti con un grande senso di vicinanza e dedizione al corpo cui apparteneva e con grande capacità, sia tecnica che umana, è sempre stato vicino ai suoi uomini, tenendo i contatti, in alcuni casi, anche con quanti non operavano più in Carnia». I pompieri onoreranno il loro capo distaccamento non solo con il rosario, ma con la presenza ufficiale di una squadra in divisa ai funerali che si terranno oggi, alle 15.30, nella pieve di Castoia di Socchieve, nel cui cimitero riposeranno le spoglie mortali di Cacitti. La salma arriverà alla chiesa di Castoia dalla camera mortuaria dell’ospedale di Tolmezzo, ma prima di intraprendere la via della valle del Tagliamento, farà sosta nel piazzale della caserma di Via Paluzza dove i colleghi lo saluteranno a sirene spiegate. Lascia una figlia, Miriam.