Tolmezzo: Marcolini scrive a Bersani, il ritiro dell’emendamento x il tribunale è stato imposto dalla Finocchiaro?

 

di Francesco Marcolini.

Al Signor Segretario del Partito Democratico Onorevole Pier Luigi Bersani
Alla Signora Senatrice Anna Finocchiaro

Illustri Signori, sono Francesco Marcolini, ho 58 anni, da 30 esercito la professione di avvocato, iscritto all’Ordine del Tribunale di Tolmezzo, da sempre elettore del centrosinistra. Immaginate già perché Vi scrivo: sono avvocato iscritto all’albo di Tolmezzo il cui Tribunale sta per essere soppresso. Inutile è stata sino ad oggi la convinta battaglia che, ragioni alla mano, abbiamo ingaggiato insieme ai 44 Sindaci dei comuni del circondario, ai magistrati, alle forze economiche, sociali e sindacali per contrastare l’atto di inaudita violenza che i vertici della magistratura, lontani, ormai come le altre istituzioni, da coloro che li eleggono, stanno perpetrando in danno di questo territorio montano e della Giustizia. Inutile anche ricordarVi come questa violenza sia stata attuata in spregio delle più elementari regole costituzionali, mascherata da artificiosa manovra di risparmio e di recupero di efficienza e profittando di uno stato di calamità economica: insomma un atto di sciacallaggio. La prova di una così grave conclusione è nei fatti: i termini abbreviati di attuazione della manovra, la recente vicenda del ritiro al Senato dell’emendamento alla legge di stabilità per un loro differimento. Ma non è tutto qui! Voci correnti interne al PD riferiscono che in quest’ultima occasione sarebbe stato imposto ai nostri senatori di impegnarsi per il ritiro dell’emendamento, e che il diktat sarebbe stato impartito da Lei, Senatrice Finocchiaro. Gradirei una cortese risposta. Con ossequio