Tolmezzo: Moto club, già ripristinati tutti i sentieri delle gare di enduro

di Gino Grillo.

«Anche l’enduro può essere sostenibile». Dopo i ripetuti attacchi da parte di Legambiente, di altre associazioni ambientaliste e di esponenti politici regionali, il Moto club Carnico interviene sulla recente gara di enduro che ha interessato alcuni Comuni in Carnia. «La preparazione e l’allestimento della prova di Campionato regionale e veneto di Enduro sono a tutti gli effetti regolamentati da specifiche leggi regionali, che noi abbiamo rispettato nella loro interezza». Il Club organizza manifestazioni fuoristrada in Carnia dal 1989, percorrendo circa 400 km su sentieri e mulattiere «senza mai aver avuto problemi con la popolazione o con la varie amministrazioni locali di qualsiasi colore politico». Premesse queste alla situazione attuale. «Il tracciato proposto, e valutato da Ispettorato forestale e Comunità montana della Carnia, ha ricalcato a grandi linee quello proposto in occasione della prova di Campionato italiano del 2010. In quell’occasione, gli unici motivi del contendere furono Prà Castello e il Biotopo di Curiedi». Il Moto club rinnova il suo interesse per l’ambiente. «Il nostro modo di operare è sotto gli occhi di tutti, a venti giorni dalla giornata “incriminata” tutte le aree interessate dalla manifestazione sono state già ripristinate o in corso di ultimazione, in ogni caso molto prima dei termini concessi dalla Comunità montana della Carnia». I centauri invitano alla fine «popolazione, esponenti politici e associazioni ambientaliste a spendere una domenica, li accompagniamo volentieri, sui sentieri della gara, tra l’altro tutti secondari rispetto a quelli di grande flusso, per valutare di persona a ripristino avvenuto, quale siano stati gli effetti sui medesimi dal recente passaggio dei “barbari”»