Tolmezzo: mozione della minoranza in consiglio per un odg contro i tagli alla cultura


foto carnia.la

Riceviamo e pubblichiamo  il testo della mozione che il consigliere di minoranza Rainis del Gruppo misto “ Per Tolmezzo e per la Carnia”, chiede venga trasformata  trasformare in OdG  da parte del Consiglio Comunale di Tolmezzo.

Tolmezzo lì 26 novembre 2012

MOZIONE

All’attenzione del sindaco Dario Zearo

Pc: assessore alla cultura di Tolmezzo Aurelia Bubisutti

Dato per scontato il valore inestimabile ed insostituibile della cultura nella vita democratica di un paese, di una regione e di una città, che la cultura è indispensabile; nella cultura sta il futuro di un paese, senza cultura si perdono senso di appartenenza, coscienza critica e capacità di sviluppo autonomo.

Durante una riunione confronto, da lui stesso provocata, con gli operatori culturali regionali,  l’assessore De Anna li ha notiziati, dati alla mano, dei tagli alla cultura che la Giunta regionale del FVG ha programmato per l’anno 2013 e cioè che si passa dai 39,2 milioni del 2012 (i soldi che vengono dati per la cultura in regione rappresentano solo lo 0,7 per cento della spesa complessiva) ai 12,5 ( cioè lo 0,2 %) del prossimo anno con tagli superiori al 68% e che l’assessore stesso ha quantificato del 50% per i tagli agli enti primari cioè quelli che garantiscono posti di lavoro diretto, che, altra dichiarazione di De Anna, gran parte delle associazioni minori e quelle di volontariato non recepiranno contributi ed infine e che difficilmente arriveranno aiuti dal turismo o dall’avanzo primario prima di un residuo certificato.

Sapendo che le attività culturali programmate e finanziate dall’Amministrazione comunale di Tolmezzo con contributi regionali sono tantissime(stagione teatrale, scuola di teatro, Palio studentesco, Leggi montagna, Piccoli palchi, Teatro &scuola, coro Titta Copetti,  Carniarmonie, Concerto di fine anno, mostre di Palazzo Frisacco e di Illegio, Ute,  Tolmezzo fra Carnia e Friuli, 100 anni di ponte Avons, Carnia 700, il Gugjiet, ecc, ecc, ecc) tutte importanti e che sono state frequentate,  in controtendenza con il resto del Paese, da migliaia di persone, come pubblico affezionato che negli anni è stato coltivato da quelle iniziative nate soprattutto fuori dalle istituzioni e che, per queste scelte della Giunta regionale, sono condannate a sparire o se va bene, saranno ridimensionate in maniera drastica.

Considerato che l’allocazione delle risorse è frutto di una precisa scelta politica

Le chiedo se come amministratore di Tolmezzo e della Carnia abbia  intrapreso od intenda intraprendere azioni significative e spero investendo tutto il Consiglio comunale,  che inducano la Giunta regionale a rivedere i tagli alla cultura  programmati, dando l’importanza dovuta alle nostre manifestazioni ed  il riconoscimento della capacità dei nostri amministratori ed appassionati di arte, artigianato, storia locale e musica tolmezzina e carnica, affinché queste manifestazioni non vengano annullate per meri calcoli economici miopi.

Non possiamo più permetterci di commettere errori rispetto al nostro futuro. La cultura è il nostro futuro e non vogliamo, per nessun motivo, privarcene. Vogliamo vedere Tolmezzo e la Carnia ricche di idee, ma per riuscirci non basta sperare o agire per referenzialità, bisogna, proclamare nei metodi riconosciuti ad una Amministrazione comunale, che le scelte vanno cambiate.

Consigliere comunale del Gruppo misto “ Per Tolmezzo e per la Carnia”

Adriano Rainis