Tolmezzo: per la frana di Cazzaso è pronto il piano di evacuazione

(t.a. dal MV di oggi)

Sapere come muoversi se la frana di Cazzaso si dovesse spostare più del previsto, creando situazioni di pericolo: è questo lo scopo del piano di evacuazione approvato dal Consiglio comunale giovedì relativamente alla frana che dal febbraio 2014 ha presentato nuovi segnali di movimento nella frazione tolmezzina. La frana storica (la guida di Marinelli sulla Carnia ricorda come il paese nel 1851 si spostò di 24 metri) è stata monitorata per un anno, con risultati che hanno imposto, ha spiegato il sindaco, Francesco, Brollo, un aumento della soglia, senza inutili allarmismi, ma con estrema concretezza e con una corretta informazione sulle azioni da intraprendere in caso di necessità. Brollo ha spiegato di aver chiesto alla struttura comunale massima priorità al tema per dare serenità ai 74 abitanti di Cazzaso e Cazzaso Nuova: c’è un monitoraggio implementato costante e c’è questo piano, di cui si spera di non aver mai bisogno, ma se così non fosse, ci sarà tutta una serie di misure che scatterà immediatamente. Il piano individua azioni e aree dedicate: sarà apposto ad esempio un cancello(per regolare gli accessi dei soccorsi e il flusso delle persone) verso Salaris, il parcheggio del cimitero sarà area parcheggio soccorritori, a Fusea presso l’ex scuola dell’infanzia sarà attivato un centro per primo soccorso e per 1-2 notti di pernottamento, per poi essere portati in albergo o alloggiati presso parenti. La via di fuga sarà la strada inferiore che da Cazzaso porta al bivio per Fusea e Tolmezzo. Elisuperficie e area di attesa per i cittadini non automuniti sono state individuate nel’area più ai margini della frana.