Tolmezzo: un regalo solidale al Teatro Candoni “Una notte al Cotton Club”

Sono aperte le prevendite per il tradizionale concerto natalizio contro le nuove povertà, organizzato per il terzo anno consecutivo dai club service di Tolmezzo, Lions, Rotary e Fidapa con il patrocinio del Comune di Tolmezzo, un modo concreto per sostenere attraverso la musica le famiglie bisognose della Carnia e del Canal del Ferro. Un’iniziativa solidale raccolta nello slogan: Prendere coscienza delle nuove povertà, significa trovare il modo per aiutare i bisognosi e che si realizza quest’anno con un concerto-spettacolo davvero accattivante: Una notte al Cotton Club, in scena sabato 12 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo.

Protagonisti la Tejo – Trieste Early Jazz Orchestra diretta dall’eclettico Livio Laurenti, la voce solista di Paolo Venier, crooner della serata ed una giovane crew tip tappers del corpo di ballo Toc Toc di Tip Tap. Tredici musicisti sul palco tra i migliori della scena regionale, improvvisi interventi di ballo per un momento condiviso di solidarietà, immersi negli anni venti e trenta tra le calde atmosfere del noto locale newyeokese. In programma i migliori brani di George Gershwin, Duke Ellington, Sidney Bechet, Fletcher Henderson e altri ancora, tra swing, charleston, ragtime, lindy pop e boogie woogie. Un’occasione di festa per una nobile causa, l’idea di un regalo natalizio solidale, un aiuto rivolto ai bisognosi con la spensieratezza di un gesto normale, è questo il senso della serata.

L’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di beni alimentari e di prima necessità che verranno distribuiti a domicilio dalle associazioni preposte: l’Azienda per i Servizi Sanitari dell’Alto Friuli, la Croce Rossa Italiana e la Comunità S. Vincenzo di Moggio Udinese.

A fine concerto seguirà un brindisi offerto dai club service di Tolmezzo per gli auguri di buon Natale.

I biglietti sono acquistabili presso l’Edicola Bruseschi Bruna a Tolmezzo in Piazza XX settembre e all’Angolo della Musica in Via Aquileia a Udine (per info: [email protected], 339 32 05 479).