Tolmezzo: scoppia la febbre del “casinò”, ricevitorie-edicole piene di slot machines


di Tania Ariis

Anche con la crisi a Tolmezzo si tenta comunque la fortuna. In Carnia si gioca e lo confermano i numeri che emergono da un viaggio in una decina di ricevitorie-edicole, casinò e sale da gioco del capoluogo carnico. In una di esse si giocano più di 8 mila euro al giorno. A farla da padrone gratta e vinci e slot machine. E sono soprattutto queste ultime a non conoscere un calo (registrato invece da altri giochi alcuni calati anche dal 10 al 20% in certi punti gioco) neppure con la crisi e ad essere preferite soprattutto dalle donne. Spesso chi gioca spera in un colpo di fortuna che dia una svolta alla propria vita ed in qualche caso è anche arrivato, anni fa, regalando a singoli giocatori anche diverse centinaia di migliaia di euro  Ma i più, si sa, non sono così fortunati e nell'ultimo anno la dea bendata non ha baciato in maniera tanto generosa i tolmezzini, concedendo vincite molto più contenute. Eppure in una ricevitoria ci confermano che anche in tempi di crisi «la gente non abbandona il gioco. Va tanto il gratta e vinci e poi ci sono i fedelissimi del lotto e gli appassionati del superenalotto. Sia uomini che donne giocano. Non vediamo differenza. Molti prendono giornale e gratta e vinci. In un giorno qui giocano qualche migliaio di euro». Anche in un altro punto gioco della città vedono che sono «molti quelli che tentano il colpo di fortuna. L'età media è sopra i 40 anni, ben distribuiti tra uomini e donne. I giovani si vedono molto poco. Le donne – osservano – sono molte di più di quanto ci si aspetterebbe e tante sono le signore in età da pensione. Molte hanno un debole per le macchinette». In un giorno qui cambiano per giocare sui 2-3 mila euro e passa di media una ventina di persone. In un altro punto gioco parlano di una sessantina di persone al giorno, soprattutto uomini. Anche qui vanno molto le macchinette. La media gioca 10-15 euro, ma ci sono anche persone che giocano 5 mila euro. Proseguiamo il nostro viaggio e ci confermano ancora una volta la passione delle donne per il gratta e vinci. Donne più agguerrite degli uomini nel tentare la fortuna anche in un'altra ricevitoria della città dove ci parlano di un calo del gioco del 20%, ma non per le macchinette. «Ogni giorno tra lotto, superenalotto, macchinette e gratta e vinci – ci dicono – qui giocano sui 4 mila euro». Se qui stimano in un 99% coloro che entrano e chiedono «giornale e gratta e vinci» o «sigarette e gratta e vinci», anche in un'altra edicola di Tolmezzo notano un deciso aumento dell'interesse dei propri clienti, crisi o non crisi, per il gratta e vinci. Qui si giocano ogni giorno tra i mille e duemila euro. In un'altra ricevitoria le entrate da gioco superano addirittura gli 8 mila euro al giorno. A rendere di più sono le slot machine, ma vola anche il "10elotto". Sono calati Cisal e Supernalotto (ma dipende dal jackpot). Il gioco regina, seppur in calo, è il gratta e vinci. Qui quelli da 20 euro ne vanno anche 30-40 al giorno. Insomma a Tolmezzo e in Carnia si gioca e lo conferma l'apertura, solo due settimane fa, a Tolmezzo di un secondo Casinò.