di Tanja Ariis.
Aprirà il 12 settembre la nuova scuola materna di Betania, la più moderna del comune, con 60 bambini, di cui 50 della materna e 10 della Sezione primavera. Ad accoglierli ci saranno stanze tinteggiate ognuna di colore diverso per favorire la loro identificazione, senza spigoli, ma solo con angoli arrotondati, e con soluzioni ottimali, garantite dalle più moderne tecnologie, circa l’acustica, la luminosità e l’isolamento termico dei locali per favorire il benessere dei bimbi. C’è anche un locale di 72 mq per l’attività motoria e impianto geotermico e pannelli fotovoltaici garantiranno l’autosufficienza termica ed energetica. A confermare l’apertura del nuovo asilo, la cui costruzione è partita nel 2008 con un costo finale di 3 milioni e 800 mila euro, è l’assessore comunale Mario Cuder, dopo l’ennesimo sopraluogo alla struttura. A maggio si erano fatti strada timori sui tempi stretti per completare i lavori, ma Cuder era stato chiaro: nessuno slittamento era ammesso (dopo quello del 2011), a costo di lavorare di domenica. Oltretutto non ci sarebbero state ulteriori deroghe per la materna di Illegio, chiusa a giugno. Il pressing pare aver dato buon esito, se, come riferisce Cuder, a 10 giorni dall’avvio della scuola, rimangono solo da mettere in sicurezza alcuni spazi esterni e da collocarvi un’area in erba sintetica, in attesa della semina dell’erba naturale in primavera. «Si sta completando – spiega Cuder – la posa delle lampade del sistema di illuminazione, gli intonaci sono tutti tinteggiati e gli arredi delle aule sono già in sede con le maestre che hanno indicato dove collocare lavagne e altro materiale. La cucina è pronta con tutti gli allacciamenti. Può preparare 400 pasti al giorno, di cui 125 per la scuola di Betania. Da quest’anno servirà anche altri tre plessi, come quelli di via Monte Festa e di Caneva. Ma è allo studio anche la fornitura, da concordare con l’Ass3, di pasti a persone gestite dal servizio domiciliare». Sulle 60 iscrizioni rispetto alla capienza possibile di 110 alunni Cuder spiega che, al 1° anno, la prudenza ha suggerito di non premere troppo verso la scuola di Betania, ma già dal 2013-14 ci sarà una ridistribuzione delle iscrizioni per decongestionare gli asili De Marchi e Caretti. E per l’inaugurazione della scuola, verso Natale, sarà inserito nel pavimento in marmo rosso del locale di ingresso dell’asilo, un mosaico con l’effige di Don Franco Puntel, che fu parroco di Tolmezzo e prima ancora di Betania.