(t.a. dal MV di oggi)
Il Comune incoraggia bar e negozi a organizzare eventi per vivacizzare la città, riducendo il canone dovuto per l’occupazione del suolo pubblico del 50%. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio comunale, stabilendo questa agevolazione che varrà per non più di due giorni l’anno e sarà concessa se almeno due attività sulla stessa via organizzeranno assieme un’iniziativa. La proposta originaria era provenuta dalla giunta comunale, su sollecitazione degli assessori Aurelia Bubisutti e Ivan Pascolo, e riguardava solo i pubblici esercizi, cioè bar e risoranti. Ciò dopo che alcuni bar del centro avevano fatto presente le cifre esose che si trovavano a dover pagare al Comune quando organizzavano eventi serali e capitava che i clienti andassero ad occupare anche 200-300 metri quadrati di suolo pubblico. Vista la piatta estate cittadina, la giunta si è chiesta se non fosse il caso di intervenire almeno sotto questo profilo per agevolare iniziative da parte degli esercenti. Il consigliere Alfonso Fasolino, presidente della commissione comunale regolamenti, ha portato in consiglio la modifica al regolamento, ma ha suggerito di estendere l’agevolazione a tutti gli esercizi commerciali, cioè anche ai negozi. D’accordo il neoconsigliere Fabio Mainardis per cui più attività si mettono assieme per organizzare iniziative e meglio è. Dello stesso avviso l’altro neoconsigliere Roberto Vicentini, per cui così si potrebbero anche creare situazioni per cui un ristorante si accorda con un negozio per organizzare un evento o una libreria con un bar, dando vita a iniziative accattivanti. Favorevole anche l’assessore Cristiana Gallizia per cui era anche un problema di pari opportunità: non è detto che su una via ci siano due bar. L’aula ha anche adottato il nuovo Piano del traffico.