Tolmezzo: tornano i concerti di San Martino, dedicati al compositore Giovanni Battista Cossetti

 

È dedicata al compositore tolmezzino Giovanni Battista Cossetti, di cui quest’anno si festeggiano i 150 anni dalla nascita, la dodicesima edizione de I Concerti di San Martino a Tolmezzo. La tradizionale rassegna di musica classica della Carnia conta quest’anno 5 appuntamenti ad ingresso gratuito, che si svolgeranno con cadenza settimanale a partire da domenica 10 novembre fino a sabato 7 dicembre.

Diretti dal compositore Giovanni Canciani e dal musicologo Alessio Screm, I Concerti di San Martino 2013 sono stati pensati seguendo un fil rouge che a partire dalla musica barocca italiana, rappresentata da Vivaldi, Benedetto Marcello, Galuppi e Domenico Gabrielli, giunge attraverso la triade Haydn, Mozart e Beethoven al romanticismo di Brahms, Schumann e Reger, per chiudere questo arco temporale con due lavori sacri di Giovanni Battista Cossetti (1863 – 1955) ai 150 anni dalla sua nascita. Un compositore questo tra i più apprezzati e prolifici dell’Otto-Novecento friulano, recentemente riscoperto grazie agli studi compiuti da Alessio Screm, il quale presenterà nel mese di dicembre a Tolmezzo (in data da definirsi) la sua tesi di dottorato che risulta essere attualmente l’indagine più approfondita ed esaustiva sull’autore friulano.

L’anteprima de I Concerti di San Martino è domenica 10 novembre, con inizio alle ore 16.30 presso la sala concerti del Museo Carnico “M. Gortani” di Tolmezzo. Protagonista un giovane duo che già si è fatto apprezzare in diverse occasioni: Nicola Siagri al violoncello e Carlo Rizzi al clavicembalo. Programma tutto italiano con la Sonata VI di Antonio Vivaldi e le Sonate I, II e III di Benedetto Marcello per i due strumenti. A seguire per violoncello solo il Ricercare n. 7 “con scordatura del violoncello” di Domenico Gabrielli e per cembalo solo le Sonate in do maggiore e sol maggiore di Marcello e la Sonata in do maggiore di Baldassarre Galuppi.

Un appuntamento che prelude al gran concerto inaugurale della rassegna, ovvero al Concerto per la Carnia di domenica 17 novembre a partire dalle ore 16.30 nel Duomo di San Martino a Tolmezzo. Una grande compagine composta dall’Orchestra “G. Legrenzi” di Montebelluna, dai solisti Marianna Prizzon, Chiara Galante, Julia Rinaldi, Cristiano Didonè e Raffaele Ceccotto e dal Coro di Piazzola sul Brenta, diretti dal Maestro Francesco Gioia. In programma la Grande Messa in do minore K. 427 di Mozart e di Giovanni Battista Cossetti un’Ave Maria e il Salmo Laudate Dominum per coro, organo ed orchestra.

Gli altri appuntamenti. Domenica 24 novembre, alle ore 16.30 al Museo Carnico di Tolmezzo l’interprete Sebastiano Mesaglio eseguirà in un recital pianistico la Sonata in fa maggiore di Haydn, la Fantasia op. 116 di Brahms e gli Studi Sinfonici op. 13 di Schumann.

Domenica 1 dicembre, sempre alle ore 16.30 presso il Museo Carnico, sarà la volta del Quartetto d’Archi del Friuli e del Veneto, con Guido Freschi e Francesco Fabris ai violini, Francesco Ambrogetti alla viola e Riccardo Toffoli al violoncello. Eseguiranno 4 Contrapunctus dall’Arte della Fuga di Bach, l’adagio dal Quartetto in mi bemolle maggiore di Jan Křtitel Vaňhal, compositore boemo da approfondire e di cui quest’anno ricorrono i 200 anni dalla morte, ed infine di Beethoven la versione per archi della Sinfonia “Pastorale” n° 6 in fa maggiore.

Sabato 7 dicembre grande finale di rassegna con due pianisti di fama internazionale: Luca Rasca e Luca Trabucco. Eseguiranno i Concerti Brandeburghsi n° 4, 5 e 6 di Bach, nella meravigliosa quanto ardita trascrizione di Max Reger.