Tolmezzo: trasparenza negli incarichi il Comune cambia le regole

di Tanja Ariis.
La giunta comunale ha modificato il regolamento sui criteri per il conferimento di incarichi professionali a esperti esterni: ora ha inserito anche i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, all’urbanistica e alla paesaggistica e i servizi legali. Questa amministrazione comunale, evidenziano dall’esecutivo guidato da Francesco Brollo, ha previsto nel proprio programma amministrativo la necessità di operare con la massima trasparenza in ordine all’affidamento di incarichi esterni, siano essi di tipo consulenziale sia tecnico e professionale. In particolare, è ora prevista la formazione di liste di accreditamento a cui attingere per la scelta dei soggetti da invitare alle procedure di gara. Il regolamento prevede che l’amministrazione istituisca, per quanto riguarda il conferimento di incarichi professionali riferiti a servizi tecnici e legali di valore inferiore ai 100 mila euro, una o più liste di accreditamento di professionisti con requisiti professionali e di esperienza minimi, eventualmente suddivise per tipologie di settori di attività. Il Comune ricorrerà alle liste di accreditamento per invitare alle procedure comparative di selezione o alle procedure di gara un numero di soggetti sufficiente ad assicurare un efficace quadro di confronto. Per la formazione di tali liste procederà alla predisposizione di avvisi pubblici, da aggiornare di norma con cadenza annuale, con l’inclusione delle nuove istanze di ammissione. L’iscrizione avverrà su domanda del professionista interessato o del rappresentante dello studio associato, il quale dovrà allegare all’istanza la documentazione prevista nell’avviso. L’affidamento degli incarichi agli iscritti nelle liste e la scelta dei soggetti da invitare alle procedure di gara tra i medesimi iscritti avverrà con provvedimento dell’amministrazione adeguatamente motivato nel rispetto dei principi generali di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza nonché dei criteri di esperienza e capacità professionale e di altri parametri, tra cui spicca la volontà di garantire una certa rotazione. Saranno esclusi o in seguito cancellati dagli elenchi i professionisti che eseguano le prestazioni con grave negligenza o malafede, o in caso di grave errore o ritardo.