Tondo: siamo nel Comitato Italia Digitale, ma in montagna lo swich off appare problematico

Manifesta la sua soddisfazione il Presidente Tondo perchè  il Friuli Venezia Giulia e’ stato chiamato dal Ministero per lo Sviluppo economico a far parte del "Comitato nazionale Italia digitale" per garantire il passaggio dall’analogico al digitale sul territorio regionale, fissato tra il 21 ottobre e il 25 novembre 2010. Ma la particolare conformazione della nostra Regione in realtà, renderà il passaggio veramente difficoltoso, anche sulla base dell’esperienza delle altre regioni che il passaggio al digitale terrestre lo hanno già effettuato. In Piemonte ad esempio il 25% dei comuni è rimasto oscurato, nel Lazio si è finiti davanti al tribunale per i disservizi provocati dagli switch-off a tutelare i cittadini laziali che dal 16 novembre scorso, in occasione dello spegnimento definitivo della tv analogica, sono stati privati dei segnali televisivi a causa dei problemi tecnici dovuti al passaggio e dall’enorme carenza di informazione sull’evento. A Roma 46 mila chiamate d’assistenza ai numeri verdi il primo giorno e quasi 100 mila nei sucessivi.  Anche Palazzo Chigi è rimasto senza i canali tv nazionali:-)  Insomma qui si configurerebbe un vero e proprio "Tv digital divide" tanto e vero che RAI, Mediaset e LA7  hanno dovuto mettere in piedi una piattaforma satellitare in cui si possono vedere dal satellite tutti i canali del digitale terrestre nelle zone non raggiunte; probabilmente però, più che per far un favore agli utenti il circuito satellitare è stato allestito in fretta e furia, per arginare il passaggio degli utenti alla piattaforma SKY.

Cosa fare quindi per evitare tutto questo? Be essere presenti nell’associazione nazionale serve a poco visti i risultati nelle altre regioni. La nostra Regione dovrebbe farsi parte attiva anche negli aspetti prettamente tecnici: il digitale terrestre trasmette il segnale orizzontalmente rispetto alla crosta terrestre, quindi in montagna la copertura non ci sarà ovunque, e dove ci sarà richiederà una infrastruttura molto costosa a causa dell’elevato numero di ripetitori e trasmittenti da piazzare. Ed anche in pianura sarà comunque necessario prevedere un controllo degli impianti esistenti perchè il fatto che l’analogico funzioni regolarmente, non dà garanzia che lo stesso funzioni correttamente nella ricezione del digitale terrestre. Quindi bisognerebbe lavorave in stretto contatto con gli operatori del settore sul territorio, prevedere bonus o contributi per il rifacimento degli impianti d’antenna esistenti; concordare con i comuni montani una "soluzione B" nel caso improvvisamente non si ricevesse + nulla e così via, mettendo in essere un piano non semplice da gestire e sicuramente garantire un’ampia informazione agli utenti.

Si fà presto a dire … DIGITALE TERRESTRE!

10 Risposte a “Tondo: siamo nel Comitato Italia Digitale, ma in montagna lo swich off appare problematico”

  1. Sono pienamente d'accordo, servirebbe una campagna informativa maggiore, ma anche un piano maggiormente strutturato, per poter aiutare le fasce più deboli.

    Per quanto riguarda le zone di montagna, sicuramente sono le più difficili da gestire, anche se esistono sistemi di ricezione anche da satellite, esempio Tivù-Sat, che permette di ricevere tutti i canali in chiaro, del digitale terrestre.
    Pultroppo questa tecnologia necessita di un cablaggio aggiunto, oppure l'utilizzo di centraline condominia molto costose, che di solito vengono utilizzate dagli Alberghi.

    Esempio queste:
    http://www.sebaimpianti.net/1/broadcasting_959818.html

  2. Sono pienamente d'accordo, servirebbe una campagna informativa maggiore, ma anche un piano maggiormente strutturato, per poter aiutare le fasce più deboli.

    Per quanto riguarda le zone di montagna, sicuramente sono le più difficili da gestire, anche se esistono sistemi di ricezione anche da satellite, esempio Tivù-Sat, che permette di ricevere tutti i canali in chiaro, del digitale terrestre.
    Pultroppo questa tecnologia necessita di un cablaggio aggiunto, oppure l'utilizzo di centraline condominia molto costose, che di solito vengono utilizzate dagli Alberghi.

    Esempio queste:
    http://www.sebaimpianti.net/1/broadcasting_959818.html

  3. Sono pienamente d'accordo, servirebbe una campagna informativa maggiore, ma anche un piano maggiormente strutturato, per poter aiutare le fasce più deboli.

    Per quanto riguarda le zone di montagna, sicuramente sono le più difficili da gestire, anche se esistono sistemi di ricezione anche da satellite, esempio Tivù-Sat, che permette di ricevere tutti i canali in chiaro, del digitale terrestre.
    Pultroppo questa tecnologia necessita di un cablaggio aggiunto, oppure l'utilizzo di centraline condominia molto costose, che di solito vengono utilizzate dagli Alberghi.

    Esempio queste:
    http://www.sebaimpianti.net/1/broadcasting_959818.html

  4. Sono pienamente d'accordo, servirebbe una campagna informativa maggiore, ma anche un piano maggiormente strutturato, per poter aiutare le fasce più deboli.

    Per quanto riguarda le zone di montagna, sicuramente sono le più difficili da gestire, anche se esistono sistemi di ricezione anche da satellite, esempio Tivù-Sat, che permette di ricevere tutti i canali in chiaro, del digitale terrestre.
    Pultroppo questa tecnologia necessita di un cablaggio aggiunto, oppure l'utilizzo di centraline condominia molto costose, che di solito vengono utilizzate dagli Alberghi.

    Esempio queste:
    http://www.sebaimpianti.net/1/broadcasting_959818.html

  5. "tanto e vero che RAI, Mediaset e LA7  hanno dovuto mettere in piedi una piattaforma satellitare (…); probabilmente però, più che per far un favore agli utenti il circuito satellitare è stato allestito in fretta e furia, per arginare il passaggio degli utenti alla piattaforma SKY…"

    Ero in Lazio nel dicembre scorso, ed il sorteggio mondiale me lo sono dovuto vedere al bar perchè, nella casa in cui ero ospite, c'era solo SKY .
    Come sta accadendo da un po' di tempo nelle aree già passate al DTT, la RAI non vende più i diritti a Murdoch x le trasmissioni più seguite: una procedura antieconomica, perchè fà diminuire lo Share, oltre che contro il pubblico interesse (mi sembra ci sia stata già una sanzione dell'AGCOM a tal proposito..).
    Chi c'è al Governo? E che rapporto c'è, storicamente, tra l'Azienda di Stato e i vari governi italiani? Non stupisce che ci vogliano far passare a tutti i costi al DTT per servirci…da Mediashopping!
    P.S: complimenti x i pezzi che scrivi su quest'argomento, mi leggerò con calma anche l'ultimo che è comparso

  6. Manca ormai poco allo switch off e mai come adesso si assiste ad un completo BUIO su tutto ciò che concerne il passaggio al digitale terrestre. Da informazioni di prima mano che ho avuto dai broadcaster presenti in zona, Telaltobut, VTC-Telefriuli, non c'è nemmeno ad oggi l'assegnazione delle frequenze che tali operatori potranno usare per dare proseguio alla loro attività di "PASSIONE". VTC non sà ancora se potrà come adesso appoggiarsi a TELEFRIULI ma è molto probabile che se non avrà frequenze sue non potrà continuare l'attività visti i costi proibitivi dei ripetitori digitali necessari, circa 10.000 euro ad impianto, e cosi anche per Telealtobut che darà il servizio solo alla zona di Paluzza, la data ove VTC e TELEALTOBUT saranno SPENTE sarà il 14 Dicembre per VTC e il 15 Dicembre per TAB.Poi un'altra notizia che vi chiederei di verificare,la RAI spegnerà i suoi ripetitori Analogici e NON accenderà i DIGITALI nelle zone con meno di 1000 abitanti (???) in questo caso io accennerei alla interruzione di pubblico servizio se fosse vera questa notizia. Grazie per lo spazio ed attendo una vostra verifica a questa presunta presa di posizione della RAI.

    Saluti. TeDa

  7. Mandi Dario

    sul DDT in montagna la situazione continua ad essere poco chiara, anche se ultimamente tutto sembra essere nelle mani di RaiWay http://www.raiway.it/ che è la partecipata RAI che si occupa della sostituzione dei trasmettitori analogici con quelli digitali.

    Sulla storia della mancata accensione sotto i 1000 abitanti, mi parrebbe molto strano dopo che la regione ha stanziato fondi straordinari alla RAI (700mila euro ) proprio  per risolvere i problemi delle zone marginali … e poi che senso avrebbe spegnere l'analogico e nn accendere il DDT?

    cmq come dice la canzone mi sa che tutto questo lo sapremo solo vivendo.

    AR

  8. Mandi Dario

    sul DDT in montagna la situazione continua ad essere poco chiara, anche se ultimamente tutto sembra essere nelle mani di RaiWay http://www.raiway.it/ che è la partecipata RAI che si occupa della sostituzione dei trasmettitori analogici con quelli digitali.

    Sulla storia della mancata accensione sotto i 1000 abitanti, mi parrebbe molto strano dopo che la regione ha stanziato fondi straordinari alla RAI (700mila euro ) proprio  per risolvere i problemi delle zone marginali … e poi che senso avrebbe spegnere l'analogico e nn accendere il DDT?

    cmq come dice la canzone mi sa che tutto questo lo sapremo solo vivendo.

    AR

  9. Mandi Dario

    sul DDT in montagna la situazione continua ad essere poco chiara, anche se ultimamente tutto sembra essere nelle mani di RaiWay http://www.raiway.it/ che è la partecipata RAI che si occupa della sostituzione dei trasmettitori analogici con quelli digitali.

    Sulla storia della mancata accensione sotto i 1000 abitanti, mi parrebbe molto strano dopo che la regione ha stanziato fondi straordinari alla RAI (700mila euro ) proprio  per risolvere i problemi delle zone marginali … e poi che senso avrebbe spegnere l'analogico e nn accendere il DDT?

    cmq come dice la canzone mi sa che tutto questo lo sapremo solo vivendo.

    AR

  10. Mandi Dario

    sul DDT in montagna la situazione continua ad essere poco chiara, anche se ultimamente tutto sembra essere nelle mani di RaiWay http://www.raiway.it/ che è la partecipata RAI che si occupa della sostituzione dei trasmettitori analogici con quelli digitali.

    Sulla storia della mancata accensione sotto i 1000 abitanti, mi parrebbe molto strano dopo che la regione ha stanziato fondi straordinari alla RAI (700mila euro ) proprio  per risolvere i problemi delle zone marginali … e poi che senso avrebbe spegnere l'analogico e nn accendere il DDT?

    cmq come dice la canzone mi sa che tutto questo lo sapremo solo vivendo.

    AR

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