Trasaghis: Avasinis, la strage di innocenti a Liberazione avvenuta

 

(r.c. dal MV di oggi)

Sono trascorsi settant’anni dall’eccidio di Avasinis – era il 2 maggio del 1945 – quando ormai gran parte del Friuli era liberato: un tragico “colpo di coda” che provocò 51 vittime innocenti, delle quali molte donne, vecchi e bambini. Per comprendere la dinamica di quei fatti è stato pubblicato il diario che don Francesco Zossi, allora parroco di Avasinis, lasciò a futura memoria. La pubblicazione, a cura dell’amministrazione comunale di Trasaghis, con materiale integrativo costituito da interviste ai testimoni diretti, ha suscitato notevole interesse. Diciotto anni dopo, anche la seconda edizione è andata esaurendosi, mentre non è diminuito l’interesse: svariati i testi sulla seconda guerra mondiale in Friuli che hanno attinto da quella pubblicazione o che, quanto meno l’hanno citata in bibliografia e numerose le richieste che sono arrivate e continuano ad arrivare al Comune per potere ottenere una copia per le ricerche o la consultazione. Ecco perché l’amministrazione comunale, d’intesa con la sezione Anpi Val del Lago, ha ritenuto necessario provvedere a una terza edizione che esce in concomitanza con il settantesimo anniversario dei fatti di Avasinis e della conclusione della guerra. L’appuntamento è per domani, giovedí, alle 20.30, nella chiesa di Avasinis.È dunque riproposta la trascrizione integrale del diario di don Zossi assieme alla sezione “Un microfono sulla strage” con le testimonianze dirette, raccolte negli anni ’80 e ’90, che assumono oggi un valore ancora maggiore, dal momento che quelle persone, in gran parte, ci hanno ormai lasciato. In aggiunta, questa terza edizione porta una importante integrazione, dal momento che Pieri Stefanutti (curatore delle diverse edizioni) ha redatto una sintesi delle principali ricerche storiografiche effettuate per la definizione delle vicende di Avasinis e un aggiornamento di quelle che sono state le indagini, i contributi, le scoperte successive all’uscita del libro, in modo particolare rivolte alla definizione del contesto e alla individuazione dei reparti effettivamente coinvolti. Si tratta, come sottolinea il sindaco Augusto Picco nell’introduzione, «di un contributo alla memoria, nel ricordo delle vittime, con la costante ricerca di un impegno per la costruzione di un presente di pace». Il programma della serata prevede il saluto di Augusto Picco, sindaco di Trasaghis e l’intervento di Pieri Stefanutti, curatore della pubblicazione, con una relazione su: “Il caso Avasinis: le tappe di un lungo percorso di ricerca”. Seguirà una riflessione di monsignor Pietro Brollo, arcivescovo emerito di Udine legata in particolare alla figura di don Zossi. Le conclusioni saranno infine tratte dal prof. Andrea Zannini, docente di Storia moderna all’università di Udine.