Treppo Carnico: proteste per il taglio alla “austriaca” e la nuova strada di Zenodes

di Gino Grillo

Il taglio boschi e una nuova strada sono invisi alla minoranza e ai comitati. L’opposizione infatti non ha gradito la variazione al piano regolatore che prevede di costruire una strada e alcuni parcheggi a Zenodes e a Tausia dove si sta pure tagliando il bosco, in maniera ritenuta indiscriminata, da parte di operatori austriaci. Dennis Plazzotta, Adriano Plazzotta e Sonia Maion hanno richiesto un parere geologico inerente alla variante 1 del Comune della val Pontaiba redatto dal geologo Lucio Toniutti. Il contendere ha coinvolto anche gli abitanti delle due frazioni che a suo tempo inoltrarono una protesta sottoscritta da centinaia di cittadini all’amministrazione comunale di Maurizia Plos. In queste zone si intendono costruire parcheggi e una nuova strada. «A Zenodes – spiega Adrano Plazzotta – per costruire due parcheggi auto si distruggere un arco di una casa antica, mentre per la strada di Tausia si interviene su un terreno instabile». A suo dire la strada porterebbe a un fabbricato che già ha a disposizione una strada di accesso, sita sul retro del colle, mentre la variante prevede un accesso diretto «ma senza le necessarie infrastrutture per contenere il dissesto idrogeologico in atto che verrebbe notevolmente ampliato». Il dissesto riguarderebbe tutta l’area di Tausia, dove recentemente operatori del legname austriaco sono intervenuti «con tagli a fascia, senza procedere all’eventuale ripopolamento della zona mediante la piantatura di nuovi alberi». Sinora hanno tagliato solo due strisce, lasciando il terreno spoglio completamente: quando taglieranno le altre 10 previste lasceranno una zona scoperta facilmente preda da eventi atmosferici che possono causare franamenti». La relazione geologica ha rilevato, sul versante a monte il terrazzo interessato dalla variante, «diffuse evidenze di scivolamenti gravitativi della coltre detritica superficiale che nell’alluvione del 1986 hanno interessato le abitazioni poste immediatamente a valle». Lavori sono possibili solo per «interventi di realizzazione o ampliamento di infrastrutture viarie, ferroviarie e di trasporto pubblico, attuando contestualmente i necessari interventi di mitigazione della pericolosità».

2 Risposte a “Treppo Carnico: proteste per il taglio alla “austriaca” e la nuova strada di Zenodes”

  1. La fragilità idrogeologica della zona (che conosco) non può e non deve essere sottovalutata. Tagliare sì, non devastare!

  2. La scarsa conoscenza degli amministratori e dei giovani geologi sulla zona interessata è paurosa.
    Basti pensare che oltre 50 anni fa il dr. Elio Plazzotta (Scheo) fece una tesi di Laurea sul rischio frane nella frazione di Tausia.
    Giova ricordare che lo stesso dr. Elio Plazzotta è stato consigliere Comunale a Treppo.

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