Udine: appello a Tondo, le imprese chiedono: «Torni Innovaction», la Fiera è d’accordo

di Federica Barella

Lanciata in gran stile, poi fatta “sopravvivere”, quindi archiviata quasi in silenzio. Stiamo parlando di Innovaction, la fiera delle conoscenze, delle idee e delle innovazioni, inaugurata per la prima volta nel 2006, sotto l’allora giunta regionale Illy e poi mai più riproposta (soprattutto dopo l’arrivo della giunta Tondo). Fiera che invece ora potrebbe davvero trovare nuova vita, grazie alle pressanti richieste degli stessi imprenditori e grazie al nuovo interessamento dei vertici di Udine e Gorizia Fiere, pronti, a quanto pare, ad accogliere la richiesta già dal 2012. Ma intanto questa fiera ha trovato due sponsor eccellenti: il Comune di Udine e gli addetti ai lavori di Confartigianato. La proposta di far ripartire Innovaction è stata lanciata di nuovo ieri mattina proprio da queste due importanti realtà, attraverso l’assessore comunale all’innovazione, Paolo Coppola, e, per quanto riguarda la Confartigianato Udine, il direttore Gian Luca Gortani, nel corso del forum sulla grafica 3D organizzato da Confartigianato e da Segnoprogetto nella sede della Camera di commercio. Ed ecco allora la replica immediata dello stesso presidente dell’ente fieristico udinese, Luisa De Marco; «Stavamo già pensando a questo “recupero”. Innovaction è una fiera sicuramente interessante sulla quale riflettevamo da tempo, anche su diretta sollecitazione di varie aziende. Nel corso della prossima settimana – ha aggiunto la presidente De Marco – terremo il consiglio di amministrazione per calendarizzare tutte le nostre iniziative nel prossimo biennio e per stabilire con precisione le date dei vari appuntamenti nel 2012. Se il Cda sarà d’accordo, allora non ci saranno problemi a trovare per Innovaction anche la giusta collocazione temporale». Per lo stesso settore artigianale sarebbe una piccola-grande vittoria. «Le imprese medio-piccole sono molte e in forte crescita in Friuli – ha spiegato il direttore di Confartigianato, Gianluca Gortani -. Per non parlare di quelle che si occupano d’altro ma che comunque investono in ricerca e innovazione, malgrado la crisi. Per questo chiediamo a tutte le istituzioni e ai vari enti, dal Comune di Udine alla Cciaa, dalla Fiera alla Provincia, da Friuli Innovazione al Distretto delle tecnologie digitali, senza dimenticarci ovviamente della Regione, di ridare alle aziende una “vetrina” e un momento di confronto così importante come potrebbe essere una fiera qual è Innovaction». La proposta è stata subito accolta e fatta sua dall’assessore Coppola che ha dato la massima disponibilità del Comune e del sindaco Furio Honsell. «La cancellazione di Innovaction è stata il frutto di una precisa scelta politica della Regione. Penso che anche in presenza di minori risorse – ha aggiunto Coppola – sia compito della politica decidere quali siano le priorità, e l’innovazione e la ricerca sono di vitale importanza per mettere il territorio e particolarmente le imprese e la pubblica amministrazione nella migliore condizione per competere». Sull’importanza della diffusione di una cultura dell’informatica e della ricerca si è soffermato anche Mario Pezzetta, sindaco di Tavagnacco e presidente dell’Anci, ieri soprattutto nelle vesti di presidente del Ditedi, il Distretto delle tecnologie digitali. «Enti locali, imprese e cittadini – ha detto Pezzetta – sempre di più avvertono l’esigenza di una infrastrutturazione del territorio anche in chiave informatica. Per imprese ed enti locali è ormai di vitale importanza, per promuovere la ripresa dello sviluppo economico, disporre di un sistema informatico con banche dati capaci di dialogare ».