Udine: consegnato il progetto definitivo dello Stadio Friuli

dal sito de lavitacattolica.it

Non sarà una cattedrale nel deserto il nuovo «Friuli», ma uno stadio in grado di ospitare 22 mila tifosi e di coccolarli con tutti i confort possibili. Dai bar ai ristoranti, fino alle tribune coperte. Oggi è stato consegnato il progetto definitivo al Comune di Udine.  L’auspicio è che le ruspe possano entrare in azione quest’estate e che i lavori possano concludersi entro due anni. All’inizio della stagione 2013/2014, quindi, l’Udinese avrà il suo stadio nuovo. Gli spettatori troveranno spazio su due anelli, tutti coperti e sarà eliminata la pista di atletica. Il nuovo Friuli richiama in parte il «Ferraris» di Genova e il «Mannuzzi» di Cesena. Nel corso dei lavori la squadra continuerà a giocare a Udine, perché l’opera sarà eseguita a pezzi.

 
Il disegno, realizzato dallo Studio di ingegneria e architettura «Rizzani Associati», prevede come detto l’eliminazione della pista d’atletica e dei fossati che attualmente circondano il campo da gioco e l’avvicinamento del manto erbosa alla tribuna. «Si tratta di un progetto aperto – ha illustrato in conferenza stampa il direttore amministrativo, nonché project manager dell’iniziativa, Alberto Rigotto –, oggi, infatti, inizia un dibattito con tutti coloro che vorranno migliorarlo, le porte sono aperte a tutti. La palla adesso passa all’amministrazione comunale per l’ok definitivo. La spesa di realizzazione sarà di circa 25 milioni di euro e sarà completamente a carico dell’Udinese».
A protezione delle nuove tribune si prevede la realizzazione di un sistema di copertura ad anello sul nuovo perimetro dello stadio in grado di garantire la protezione di tutti gli spettatori. «Abbiamo già perso troppo tempo – ha dichiarato patron Gianpaolo Pozzo –. Sono passati inutilmente già quattro o cinque anni, ma abbiamo capito cosa si può fare e cosa no. Noi vogliamo realizzare la casa dell’Udinese senza ledere gli interessi di alcuno, necessitiamo di un impianto funzionale in grado di dare tutte le comodità ai nostri tifosi». «È molto importante snellire i tempi della burocrazia, ma sono molto fiducioso sull’operato del sindaco e del suo team. I lavori devono cominciare entro questa estate oppure troveremo altre strade». Le curve verranno costruite nella prima stagione, mentre i distinti nella seconda.
I costi per il «Nuovo Friuli» non incideranno sul prossimo mercato estivo del club bianconero, ha assicurato Pozzo: «Si tratta di un'operazione che non ha nulla a che vedere con il mercato, inoltre riteniamo di ammortizzare la spesa con i maggiori introiti da abbonamenti e biglietti. L’Udinese non ha mai ceduto giocatori perché con l’acqua alla gola. Ora, con questa mossa, vogliamo fare il salto di qualità a livello di pubblico per dare un valore aggiunto alla nostra società e per creare un senso di appartenenza dei giocatori al club».