Udine: dirigente dell’Unep si è autodenunciato per aver giocato (e perso) i soldi dei contribuenti

Che si trattasse di peculato lo sa molto bene dato che di mestiere fa l’ufficiale giudiziario e quindi probabilmente, di gente finita sul lastrico per il gioco ne avrà anche conosciuta. Solo che mica ha giocato soldi suoi … molto più semplice giocare con i soldi dei contribuenti. Il perchè dell’autodenuncia probabilmente è dovuto al tentativo di evitare l’arresto.  

Ha ammesso di aver giocato – e perso – al Lotto oltre 200 mila degli euro incassati dall’Unep (l’Ufficio notifiche esecuzioni e protesti) da lui diretto: Antonio Bettino si è presentato in Procura accompagnato dal proprio avvocato per autodenunciarsi. Napoletano di origine, Bettino è a capo dell’Unep da cinque anni.

La Procura di Udine ha iscritto il nome del capo degli ufficiali giudiziari nel registro degli indagati, ipotizzando il reato di peculato. «È un fatto gravissimo, continueremo ad indagare» ha dichiarato il procuratore capo Antonio Biancardi. Contemporaneamente, anche la Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta su Bettino, prefigurando l’ipotesi di un grave danno erariale.

Agli inquirenti tocca ora il compito di quantificare l’esatto importo dell’ammanco dalle somme incassate dall’Unep attraverso l’attività di esecuzione sfratti, sequestri, pignoramenti e notifiche dell’ufficio che conta 18 dipendenti tra ufficiali giudiziari e operatori, tutti facenti capo a Bettino.