Udine: i risultati dell’indagine “Diventartigiano” della Confartigianato


Poco + del 5% dei giovani friulani si iscriverebbe a un corso di formazione professionale, anche se i ragazzi intervistati dimostrano un’elevata propensione per la manualità, apprezzando attività sempre meno considerate dalla scuola e dal mondo del lavoro. Sono alcuni degli elementi più significativi che emergono dal questionario, somministrato durante Friuli Doc, sulla relazione tra i giovani e l’artigianato, cui hanno risposto 263 ragazzi.

 
L’indagine rientra nel progetto «Diventartigiano», targato Cciaa e Confartigianato Udine, iniziativa che ha la sua “espressione web” nel sito www.diventartigiano.it, un portale che fornisce in modo dinamico e accattivante, anche attraverso interviste e video, tutte le informazioni – e qualche «segreto» – utili ai giovani che vogliono mettere a frutto i propri talenti avviando un’attività artigianale.

 
I risultati del questionario sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte il presidente dell’ente camerale, Giovanni Da Pozzo, il presidente del Movimento giovani imprenditori di Confartigianato Udine, Ivan Baiutti, e il direttore di Confartigianato Udine, Gian Luca Gortani. All’appuntamento, sono stati anche illustrati i nuovi contenuti del sito: tre mestieri artigiani (con le relative video interviste) si aggiungono agli 11 già presenti. Le new entry sono uno scenografo, specializzato nell’allestimento dei parchi divertimento, un componentista meccanico, che realizza componenti per i sistemi frenanti del SuperMotard e un più «tradizionale» elettricista, per dare una panoramica quanto più ampia possibile delle tante possibilità espressive che la professione artigianale offre.
Tra le risposte (il 57%  degli intervistati è costituito da maschi e il 43% da femmine. I teenager sono quasi la metà (48%), quasi un terzo i ventenni (31%), mentre gli over 30 sono il 21%), alla domanda su cosa si intende fare nel futuro, il primo desiderio resta quello di frequentare l’Università (48%), specie per le donne (58%). Al secondo posto non si piazza il meno rischioso lavoro dipendente, ma l’idea di fondare e gestire una propria impresa (22%).
L’aspirazione degli intervistati raccolta con la domanda «quale personaggio famoso vorresti essere» (tra 6 proposti), vede la vittoria (23%) degli «sconosciuti» (nel senso che poche persone ne conoscono il nome) inventori del motore di ricerca Google. Larry Page e Sergey Brin sono votati soprattutto dai ventenni e dalle donne. Tra i ventenni e i trentenni, specie maschi, è grande l’apprezzamento per Enzo Ferrari (21%), cinque punti sopra Bill Gates, che strappa al fotofinish la medaglia di bronzo allo specialista di volate Valentino Rossi. Nel campo della musica, Stradivari supera il rocker Vasco Rossi, la cui «Vita spericolata» appare come un modello che piace solamente ai più giovani.
 
Tra gli intervistati, 8 su 10 hanno indicato in modo corretto cosa fanno gli artigiani, specificando che «producono e possono vendere oggetti che costruiscono con le proprie mani». Sulla conoscenza dei mestieri artigiani, 7 su 10 hanno poi individuato correttamente le occupazioni tra le professioni proposte, mentre il 30% confonde le tipologie di attività che rientrano nell’artigianato – ritenendo ad esempio che, fra queste, vi sia quella dell’agricoltore. Tra i mestieri artigiani suggeriti, il più gettonato è il pasticcere (55% degli intervistati); seguono il carrozziere (37%) e poi, a pari merito, il fotografo e l’odontotecnico (13%). Meno appetibile appare il lavoro di tassista (2%) e di tecnico informatico (1%), mestiere abbastanza nuovo e ancora poco identificato con l’artigianato.