Udine: nuova edizione del «Contratto della merenda» a scuola

Sedici plessi scolastici coinvolti, quasi 1.900 partecipanti e una percentuale di adesioni sempre crescente e ormai stabilmente superiore al 70% degli iscritti totali. Bastano questi dati per descrivere il successo del «Contratto della Merenda», il progetto di educazione alimentare che ha preso avvio nel 2003 nel IV circolo didattico e che ripartirà ufficialmente il 7 novembre in tutte le classi aderenti. L’iniziativa, presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri 2 novembre a palazzo D’Aronco, consiste in un patto per la sana alimentazione dei bambini delle scuole primarie, sottoscritto dal Comune, dai circoli didattici cittadini, dall’Azienda sanitaria “Medio Friuli”, dai supermercati Despar, Eurospar, Interspar del Nordest (gruppo Aspiag), dalla Camera di commercio di Udine, dall’associazione panificatori della Confcommercio, dalla federazione provinciale Col diretti e dalla ditta di ristorazione Camst

Il progetto. Il «Contratto», che negli anni è diventato parte integrante dei programmi educativi delle scuole cittadine, prevede l’offerta gratuita di una merenda a base di yogurt o pane speciale per tre giorni alla settimana, grazie al significativo sostegno di enti e aziende artigiane che garantiscono l’approvvigionamento di alimenti sani e genuini. A ciò si aggiunge l’impegno da parte dei genitori a fare in modo che nei giorni rimanenti i bambini portino a scuola, come merenda, della frutta (e/o della verdura), oltre a una costante azione educativa da parte degli insegnanti e l’adozione da parte dei genitori di un atteggiamento positivo e di incoraggiamento nei confronti dei bambini e di condivisione degli obiettivi generali del progetto. “Il Comune crede fortemente nel valore educativo di queste azioni e le segue direttamente attraverso l’ufficio di progetto «Città Sane» – spiega il sindaco Furio Honsell –. Un’iniziativa che non solo punta a garantire sempre un’alimentazione corretta e sana ai nostri bambini, ma anche a creare le condizioni favorevoli perché le nuove generazioni adottino in futuro stili di vita salutari”.
Alcuni dati. Secondo i dati raccolti dal progetto ministeriale «Okkio alla salute 2010» in Friuli-Venezia Giulia il 17% dei bambini di 8 e 9 anni sono in soprappeso e il 5% sono obesi. Si stima che in regione ci siano 13.500 bambini in soprappeso, 3.100 dei quali in condizioni di obesità. Il fenomeno, che sembra avere un impatto più moderato in regione rispetto alla media nazionale, può essere contrastato proprio attraverso iniziative di educazione alimentare dirette alle fasce d’età più giovani. Un punto di vista sposato sempre più anche dalle famiglie e dai genitori. Da quando il «Contratto della merenda» è partito, nel 2003, il numero di partecipanti è cresciuto costantemente, fino ad arrivare ai 1.877 aderenti di quest’anno (nel 2010-2011 le adesioni erano state 1.660), che corrispondono al 73% degli iscritti ai 16 plessi scolastici che partecipano al progetto.
Novità dell’edizione 2011-2012. Diverse le novità che caratterizzeranno questa nuova edizione. A partire da quest’anno il Comune, inserendo il «Contratto della merenda» nell’offerta prevista dal capitolato d’appalto per la ristorazione scolastica, ha creato le condizioni per dare continuità al progetto. Per questo motivo la ditta Camst, vincitrice dell’appalto, sarà per i prossimi anni un partner strategico dell’iniziativa, dovendo garantire a tutti i partecipanti la qualità e la consegna di un pane speciale, prodotto in un laboratorio della città, e dello yogurt. Inoltre è previsto l’avvio, nei supermercati Despar, di una campagna di promozione del consumo di frutta e verdura. In tutti i punti vendita della città settimanalmente verranno proposti, in offerta, alcuni prodotti di stagione riconoscibili dal logo del “Contratto della merenda” e accompagnati da schede e materiale informativo sulle specifiche qualità e caratteristiche nutrizionali. In collaborazione con l’associazione panificatori e la Coldiretti saranno organizzati invece laboratori del gusto e del pane direttamente nelle scuole. Infine saranno proposte altre iniziative di educazione alimentare con l’obiettivo di ampliare ulteriormente le adesioni al “Contratto” anche alle scuole secondarie di primo grado e alle scuole private.