Udine: per Springsteen hotel esauriti

Di LoMa dal gazzettino di oggi

Non sarà spettacolare come il palcoscenico di Madonna, ma il concerto di Bruce Springsteen in programma giovedì allo stadio "Friuli" si preannuncia comunque storico per i friulani patiti del rock and roll.
      Dopo il passaggio a Villa Manin nell’ottobre 2006, il Boss si ripresenta questa volta a Udine con l’E Street Band, la storica formazione che l’ha accompagnato sin dai primi anni della sua ultratrentennale carriera artistica.
      Sono oltre 31mila i biglietti venduti fino a ieri per assistere al Working on a dream tour, circa metà dei quali sono stati richiesti dall’estero – con un interesse maggiore rispetto a Madonna – e in particolar modo dalla Slovenia, Croazia, Austria e Repubblia Ceca. Quella udinese, infatti, è la tappa più vicina all’area dei Balcani occidentali, nonchè – con quella di Vienna tenutasi il 5 luglio scorso – all’Est Europa.<br />
      Proprio l’alto afflusso di spettatori da extra regione, ha fatto registrare di fatto il tutto esaurito negli alberghi di Udine e dintorni, grazie anche all’iniziativa con Turismo Fvg di Music&Live che propone pacchetti di pernottamenti negli hotel comprensivi del biglietto per l’ingresso allo stadio. Per molti fan si è posto il problema di dove alloggiare, possibilmente a buon mercato. Nei forum springstiniani su internet, c’è chi lamenta l’assenza in città di ostelli e campeggi, tanto che chi arriverà in camper o con la tenda al seguito, sosterà nei parcheggio dello stadio o punterà verso il vicino parco del Cormor, il cui adiacente campeggio "figlio" dei Mondiali di calcio del 1990 giace ancora chiuso e inutilizzato. Chi non dovrebbe avere questi problemi sarà proprio Springsteen, che potrebbe alloggiare per una notte in Friuli.
      Tornando al concerto, gli operai addetti al montaggio del palco sono già al lavoro da domenica. L’allestimento si preannuncia molto più semplice rispetto al complesso macchinario scenico che aveva accompagnato Madonna. Springsteen e l’E Street Band avranno alle loro spalle un enorme schermo gigante, mentre altri due saranno posti in posizione laterale.
      Lo show più emozionante – inizio previsto alle 20.30 in punto, apertura dei cancelli alle 17 circa – sarà costituito, semmai, dal Boss che a quasi sessant’anni d’età è in grado di offrire ai propri fan un’esibizione dal vivo che durerà – in questa occasione – tre ore esatte, con una scaletta di canzoni che cambia in continuazione e che ricorrerà anche ai suggerimenti provenienti dal pubblico, invitato a proporre delle hit esibendo i cartelli con i titoli che lui stessi "pescherà" tra la folla.
      Tra le prime curiosità, la concomitante presenza in Friuli del regista e sceneggiatore Paul Schrader, che domani a Gorizia riceverà il premio "Amidei" a Gorizia: Schrader – già sceneggiatore di film come Taxi Driver e Toro Scatenato – nel 1981 aveva chiesto a Springsteen di scrivere alcune canzoni per un film che doveva intitolarsi “Born in the U.S.A.”. Il film non venne mai realizzato, ma in compenso l’omonima canzone e l’album, nel 1984 contribuirono a rendere noto Bruce Springsteen in tutto il mondo.