Il blocco del turnover, ma soprattutto i tagli ai finanziamenti hanno mandato in sofferenza la polizia municipale di Udine che negli ultimi 5 anni ha perso 20 agenti. Da qui la riorganizzazione dei servizi pensata per liberare risorse attraverso un minor utilizzo dei vigili allo stadio, l’impiego dei volontari nelle manifestazioni come Friuli Doc e il ricorso dei nonni vigili davanti alle scuole
Questa la situazione illustrata, ieri, dal comandante Giovanni Colloredo, durante la festa della polizia. «Gli attuali vincoli, volti a contenere le spese, hanno portato a una consistente contrazione numerica del personale in attività» ha spiegato Colloredo evidenziando «le ricadute operative che non possono essere sottovalutate o taciute anche se il personale ha moltiplicato gli sforzi per rendere meno evidente lo stato di sofferenza». Da qui la necessità di rivedere «i contingenti di alcuni servizi per manifestazioni, e ciò – ha aggiunto il comandante – avverrà in collaborazione con l’autorità di pubblica sicurezza». Stadio. «In collaborazione con la Questura – ha aggiunto Colloredo – abbiamo già abolito il deflusso dei tifosi in contromano sulle rotatorie a nord della città. Questo cambiamento ha già comportato un minor numero di agenti sulla strada». Allo stesso modo la presenza dei vigili sarà sostituita dalla posa delle transenne per impedire agli automobilisti di sostare in certe zone. In dirittura d’arrivo pure l’installazione delle nuove telecamere. Grandi eventi. Meno vigili anche durante i grandi eventi udinesi. Da Friuli Doc alla Maratonina molti agenti della polizia municipale saranno sostituiti con i volontari della Protezione civile. Volontari per la sicurezza. Il progetto avviato nel 2002 si è concluso. I volontari che tutti i sabati vigilavano sul mercato di viale Vat saranno sostituiti dai nonni vigile introdotti dalla nuova legge regionale sulla sicurezza. «La giunta ha già deciso di avvalersi di queste figure – ha sottolineato sempre Colloredo – e nei nostri uffici sono già pervenute sei, sette domande di persone disponibili». Persone che una volta frequentato il corso di formazione regionale, della durata di 4 ore, garantiranno agli alunni l’ingresso e l’uscita dalle scuole in sicurezza. Il nuovo servizio prenderà il via a breve. Ma per recuperare ulteriori risorse sarà necessario il controllo automatico all’ingresso della Zona a traffico limitato. Sull’attivazione di questo servizio, però, l’assessore alla Polizia municipale, Lorenzo Croattini, ha preferito non sbilanciarsi. E prima di evidenziare che il primo novembre prenderà servizio un nuovo ufficiale, l’assessore non ha potuto evitare di far notare che il calo dei vigili in città è legato «ai tagli dei finanziamenti ai Comuni. Anche se il turnover è derogabile – ha concluso Croattini – gli enti non hanno i fondi per assumere nuovo personale». E il sindaco Honsell ha rincarato: «La Regione ci dia più fondi non volontari». Secondo i consiglieri d’opposizione Fabrizio Anzolini e Piergiorgio Bertoli (Udc), invece, basta ricorrere all’utilizzo della graduatoria, non ancora esurita, dell’ultimo concorso.
