Udinese: 47 giocatori in ritiro ad Arta, urge sfoltire la rosa

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di Mattia Pertoldi.

I 47 giocatori in ritiro ad Arta Terme agli ordini di Andrea Stramaccioni non stracciano soltanto ogni record della gestione Pozzo-– superando perfino la quota raggiunta dall’Udinese guidata da Roy Hodgson nel 2001/2002 -, ma si traducono anche in un lavoro immane per gli uomini mercato bianconeri a cui tocca il compito di piazzare almeno una ventina di elementi in esubero. Paradossalmente, però, l’interesse maggiore degli altri club è legato, al momento, a due elementi che in Carnia non si sono ancora presentati: Pablo Armero ed Emmanuel Badu. Sul colombiano si muovono sempre Fiorentina e Milan, e in seconda battuta Benfica e Siviglia, mentre è notizia di ieri come il ghanese potrebbe partire in direzione Inghilterra dove è entrato nel mirino di Qpr e Reading. Ceduto Roberto Pereyra alla Juventus – con l’argentino che alla fine ha strappato a Marotta un contratto da 1 milione e 500 mila euro più bonus – e acquistato il paraguaiano Ivan Piris, adesso bisogno tagliare sugli esterni. Per il brasiliano Edenilson si cerca sempre l’accordo con il Genoa, Marco Davide Faraoni continua a piacere all’Hellas Verona e sembra anche al Cagliari, Douglas è in cerca di sistemazione e nelle ultime ore per Mashaudu Alhassan si sono fatti avanti i tedeschi dell’Eintracht Francoforte. In difesa, quindi, sono almeno cinque i giocatori da cedere, anche in virtù dell’arrivo imminente di Frederik Sorensen dalla Juventus. Daniele Mori e Agostino Camigliano hanno mercato in B, ma sino a questo momento non si è concretizzato nulla, mentre sono destinati a lasciare Udine anche Andrea Coda, Alexandre Coeff, Naldo e, con ogni probabilità, anche Molla Wague. Il lotto – ampissimo – dei portieri, quindi, prevede la partenza del venezuelano Rafael Romo, che pare avere mercato nella seconda divisione spagnola, del croato Ivan Kelava, attualmente senza offerte, e di almeno uno tra Zelijko Brkic, Orestis Karnezis (piace al Benfica per il dopo Oblak) e Francesco Benussi a seconda delle decisioni che prenderà Andrea Stramaccioni al termine della tournée inglese. Resterà in Friuli soltanto uno, quindi, tra Giovanni Pasquale e Albert Riera, mentre in attacco oltre ad Odion Ighalo e Alexandre Geijo, è probabile che venga ceduto in prestito pure il polacco Piotr Zielinski. In entrata, infine, resta sempre viva la pista che porta a Panagiotis Koné. Nonostante le smentite del ds bianconero Cristiano Giaretta – da inserirsi all’interno del classico gioco delle parti legato al calciomercato -, il greco piace ai bianconeri che, però, restano in attesa che il Bologna abbassi le pretese economiche.