Udinese: alle prese con il (presunto) caso Gheddafi junior

Gheddafi nella sua apparizione blucerchiata: 2 stagioni, 0 presenze. Ansa

L'udinese smentisce e prende le distanze: altro non può fare per rintuzzare il ciclone che gli sta rovesciando addosso il ciclone dalle sembianze di un  libro pubblicato da Ivano, per decenni portiere di notte nell'albergo in cui viveva il figlio del dittatore libico durante la stagione all'Udinese. A Udine Junior si fermò per 9 mesi, stagione 2005-2006 e alloggiava al "Là di Moret".

L'Udinese Calcio esprime ''costernazione, oltre che il proprio totale dissenso'' per le affermazioni di Ivano Molinaro riportate dalla Gazzetta dello Sport, e relative al periodo (nove mesi) in cui Al-Saadi Gheddafi milito' nella squadra friulana. Molinaro, autore di un libro in uscita, parla di notti al Crazy Horse di Parigi del figlio del Rais, con alcuni giocatori dell'Udinese. Definendo le affermazioni ''frasi prive della qualsivoglia fondatezza, del minimo riscontro reale e in totale assenza di contraddittorio'', l'Udinese aggiunge che ''affermazioni gratuite, come quelle espresse dal signor Molinaro, vanno a ledere il buon nome, la rispettabilita' e la professionalita' dei tesserati dell'Udinese Calcio, passati e presenti, dimostrata in ogni occasione in oltre un ventennio di attivita'''.

Alcune delle presunte rivelazioni del libro sono contenute in questo post sul sito della gazzetta dello sport.

Una risposta a “Udinese: alle prese con il (presunto) caso Gheddafi junior”

  1. al babylon a klagenfurt lo rimpiangono ancora 🙂

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