UniUD: l’università al riparo dal rischio molestie e violenze di genere


Gli ambienti universitari sono luoghi sicuri e al riparo dal rischio molestie: è quanto emerso da un’indagine condotta su 496 studenti iscritti a tutte le facoltà dell’ateneo friulano. Uno studio che l’università di Udine ha realizzato, nell’ambito del progetto triennale “Gender-based violence, stalking and fear of crime”, finanziato dall’Unione europea e dedicato allo studio delle violenze di genere contro le donne nelle università. Obiettivo: acquisire maggiori conoscenze sulle esperienze o su episodi di violenza a danno delle studentesse  e, quindi, suggerire misure preventive e di supporto appropriate. Al progetto coordinato dalla tedesca università Ruhr di Bochum, partecipano atenei di cinque Paesi: Inghilterra, Italia, Polonia e Germania.<br />
«I dati raccolti nelle università – ha detto Marina Brollo, delegata per le Pari opportunità e referente dell’attività di monitoraggio e ricerca per l’ateneo di Udine – sono un primo passo per colmare una mancanza di ricerca scientifica su questo argomento. Lo studio fornirà dati importanti sulla tipologia di violenza contro le donne, che permetteranno poi di progettare nei luoghi di studio e lavoro un programma preventivo e di mettere a punto adeguate misure di sostegno per le studentesse e le donne vittime di violenze».
Dalle risposte raccolte a Udine, emerge una maggiore sensibilità delle ragazze rispetto alla questione. Il pericolo è maggiormente percepito in spazi pubblici esterni non di pertinenza universitaria, o al telefono, ed è imputabile all’opera di persone sconosciute. I risultati dell’indagine saranno presentati da Laura Rizzi, ricercatrice di econometria, domani, dalle 14.30, nell’aula 1 di via Tomadini 30, nell’incontro “Azioni positive e quote rosa (per varcare la soglia?)”, organizzato in occasione della “Giornata internazionale dei diritti della donna” dal Comitato per le pari opportunità dell’Ateneo, Regione Fvg.